Pubblicato il 29 Settembre 2022
Lunedì 3 ottobre sarà celebrata anche a Caltagirone, appuntamento dalle 10 alle 13,30 e dalle 15 alle 18 nelle sale del Palazzo Reburdone, la “Giornata dell’accoglienza e della memoria” che, istituita dalla legge 45/2016, ha lo scopo di commemorare tutte le vittime dell’immigrazione e di promuovere iniziative di sensibilizzazione e solidarietà. Una data simbolica, che ricorda il giorno in cui, nel 2013, 368 persone tra bambini, donne e uomini persero la vita in un naufragio al largo di Lampedusa, nel tentativo di sfuggire a guerre e violenze, attraversando il Mediterraneo stipati in barconi precari. Una delle vittime, la numero 357, su richiesta del consiglio comunale, fu trasportata a Caltagirone e tumulata nel cimitero calatino.
L’iniziativa è promossa dall’Associazione Amari – circolo Arci di Caltagirone in collaborazione con il Comune e si traduce in una giornata di informazione e approfondimento sui diritti dell’uomo e del Mediterraneo, con un focus sulla Legge regionale per l’accoglienza e l’inclusione, sulla Convenzione sui diritti del Mediterraneo e sul racconto del fenomeno migratorio. Saranno ospitate anche alcune testimonianze di operatori del settore dell’accoglienza, che affronteranno il tema della tutela dei diritti dei migranti alla luce dei nuovi orizzonti offerti dalla normativa regionale.
Nel pomeriggio è previsto un incontro dedicato agli strumenti di narrazione del fenomeno migratorio, con la presentazione di testi e opere figurative e la partecipazione degli autori, e con la possibilità, al termine degli interventi, di un dibattito e confronto con il pubblico. Durante la giornata saranno inaugurate due mostre sul 3 ottobre 2013: la prima con i disegni realizzati dai minori superstiti al naufragio del 2013, ospiti a Caltagirone, e la seconda con le fotografie scattate a Lampedusa.
Il programma: alle 10 saluti e introduzione, con interventi di Luana Filia, dell’associazione Arci Amari, sulla commemorazione del 13 ottobre 2013, e di Giovanni Russo, presidente del locale Ordine degli avvocati, su “Il diritto di legalità nell’accoglienza e il rispetto delle risorse della natura”; alle 10,30 Alessandra Sciurba, scrittrice e docente all’Università di Palermo, si soffermerà su “Migrazione: diritto e diritti nello spazio del Mediterraneo”; alle 11 il sindaco Fabio Roccuzzo e il coordinatore regionale di “Un’Altra Storia” Alfio Foti punteranno i riflettori sulla Convenzione sui diritti del Mediterraneo; alle 11,30 la presentazione della Legge regionale per l’accoglienza e l’inclusione sarà affidata a Marianna Nicolosi, de “L’isola che c’è”- presidio partecipativo del Patto di Fiume Simeto, e ad Hassan Maamri, presidente dell’associazione Arci Amari; alle 12 l’assessore comunale al Welfare e alle Politiche attive del lavoro Patrizia Alario e il coordinatore dell’area Immigrazione dell’Arci di Genova e mediatore interculturale Rachid Khay approfondiranno, con riferimento l’una alle nuove attribuzioni di funzioni e competenze, l’altro all’istituzione dell’elenco regionale dei mediatori culturali, “Il ruolo degli enti locali alla luce della nuova normativa regionale”. Infine, il dibattito. I lavori della mattina saranno moderati dal giornalista Mariano Messineo.
Si riprenderà alle 15, con gli interventi di Dario Pruiti Ciarello (Arci, comitato territoriale di Catania), di Fausto Melluso (Arci, comitato territoriale Palermo) e Nunzio Drago (segretario provinciale della Cgil), dedicati a “Il ruolo del terzo settore alla luce della nuova normativa regionale”. Alle 15,45 “Testimonianze e buone prassi di accoglienza e tutela dei diritti dei migranti alla luce dei nuovi orizzonti della normativa regionale”, con i contributi di Angela Ascanio, responsabile integrazione Sai (Sistema accoglienza integrazione) Msna (Minori stranieri non accompagnati) Caltagirone, di Simona Cascio (Arci, comitato territoriale di Siracusa) e Cettina Nicosiano, counselor professionista Associazione I Girasoli. Alle 16 la presentazione di libri e opere figurative, vale a dire gli strumenti di racconto del fenomeno migratorio, con introduzione di Daniela Alparone, della libreria Dovilio, e interventi dell’europarlamentare Pietro Bartolo (in collegamento web) sulla mostra fotografica “Altomare, il dramma del 3 ottobre a Lampedusa” di Nino Randazzo e Nuccia Cammara, della scrittrice e giornalista Lidia Tilotta (presentazione del libro “Karibù”) della scrittrice e docente universitaria Alessandra Sciurba (sul libro “Salvarsi Insieme”) e dell’artista Giovanni Iudice, con la proiezione e presentazione di opere di disegno e pittura.
Fonte immagine: Welfare Network