Giornata internazionale dei mancini. Usare la mano sinistra è ancora una sfida?

Il 13 agosto è il giorno in cui l’interesse pubblico pone l’attenzione sui mancini. Infatti è la giornata internazionale a loro dedicata. Perchè, per quanto ci crediate o no, nel 2020 essere mancini è ancora molto complicato. 

E’ difficile scrivere. Suonare. Praticare uno sport. Fare tante piccole azioni che sono pensate per chi normalmente, usa la mano sinistra senza pensiero alcuno.

In più, per anni, è stata una colpa non riuscire a impugnare una penna, o compiere qualsiasi altro gesto, con la mano destra e farlo, invece, agevolmente, con la sinistra. 

Nei tempi più remoti ma, neanche troppo lontani, i bimbi sono stati costretti a fare una fatica incredibile per compiere un gesto che a loro non veniva naturale. Chi persisteva nell’utilizzare la mano sinistra era quasi considerato di serie B. Oggi, certo, abbiamo fatto passi da giganti ma, purtroppo, ancora tante preoccupazioni rimangono e forse se ne parla ancora troppo poco.

E ancora oggi, ci sono genitori che, sgomenti di fronte al naturale gesto dei figli, di compiere azioni con la mano “del cuore”, si pongono l’interrogativo se sia giusto o meno assecondare la loro inclinazione. 

Eppure, una persona su 10, nel mondo, è mancina, cioè utilizza principalmente la parte sinistra del corpo per compiere la maggior parte delle azioni. 

La giornata dei mancini è stata istituita nel 1992 dal Left Handers Club, nel Regno Unito e le specificità non mancano per i mancini, in positivo e in negativo secondo la scienza. 

Secondo una ricerca del 2001, ricordano meglio gli eventi, perché i loro emisferi cerebrali sono più strettamente connessi, sono più abili in matematica, nella risoluzione dei problemi complessi più che nell’aritmetica semplice, secondo uno studio del 2017 che ha coinvolto 2314 studenti italiani. 

Secondo un altro studio del 2017 hanno un vantaggio anche negli sport interattivi, come ping-pong o baseball, che richiedono reattività. Sono forti nel pugilato.

Tanti sono i mancini famosi: dall’ex presidente Usa Barack Obama, al bassista dei Beatles Paul McCartney, fino al fondatore di Microsoft Bill Gates, il principe William e l’attrice Angelina Jolie. Ma anche Marie Curie, Albert Einstein, Leonardo Da Vinci.

E nello sport, per molti il dritto di Rafael Nadal è uno dei migliori, se non addirittura il migliore, della storia del tennis, a giocare con il braccio sinistro, pur non essendo mancino. Particolarità delle scelte umane. 

Quindi, non vi lasciate spaventare da quale mano useranno i vostri figli. Piuttosto assecondate sempre le loro inclinazioni e fate in modo che non debbano sforzarsi per far valere non solo i propri diritti ma anche e soprattutto quelle che sono le loro capacità. Un giorno vi saranno grati di aver loro permesso di essere, semplicemente, quello che sono.