Pubblicato il 20 Giugno 2021
Il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, in occasione della Giornata Mondiale del Rifugiato, ha rilasciato la seguente dichiarazione:
«Il diritto internazionale prevede protezione per coloro che sono costretti ad abbandonare la propria casa e il proprio Paese in ragione di conflitti, persecuzioni, condizioni climatiche, calamità naturali e carestie.
Oltre 80 milioni di persone sono in fuga, secondo l’Alto commissario delle Nazioni unite che, ad oggi, si trova a proteggere quasi 100 milioni di individui.
La Giornata odierna impone una riflessione per rendere effettivo l’esercizio di questa responsabilità internazionale.
Storie individuali e di popoli, anche geograficamente vicini, fanno appello al nostro senso di solidarietà, ancorato ad alti doveri morali e giuridici.
La protezione della vita umana, il salvataggio dei profughi, il sostegno ai sofferenti nelle crisi umanitarie, l’accoglienza dei più vulnerabili, sono impegni cui la Repubblica italiana, in collaborazione con l’Unione europea e le organizzazioni internazionali, non si è mai sottratta, anche nei tempi recenti segnati dalla pandemia.
Rivolgo un sentito ringraziamento alle donne e agli uomini delle varie amministrazioni che, con dedizione e spirito di servizio, assicurano quotidianamente l’operatività della protezione internazionale.
Vorrei ricordare altresì la generosità con cui privati cittadini, organizzazioni della società civile e istituzioni religiose si prodigano nel nostro Paese per assistere i rifugiati, anche promuovendo esperienze innovative quali i corridoi umanitari, significativo esempio in materia di accoglienza a livello europeo». (fonte: quirinale.it)