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Giornata nazionale del sollievo, Aisla Firenze: “Essenziali hospice e cure palliative”

Pubblicato il 30 Maggio 2021

Ricorre oggi la ventesima Giornata nazionale del sollievo, istituita nel 2001 per sensibilizzare sulle sofferenze che molti connazionali vivono quotidianamente. Sofferenze fisiche, dovute a malattie come la Sla, dall’esito infausto e invalidanti, o psicologiche oppure, molto spesso, fisiche e psicologiche. Perché, come sempre nel caso della Sla, lo spegnimento dei tessuti porta con sé un progressivo ripiegamento della persona, che è nostro dovere fermare. L’istituzione della Giornata nazionale ha rappresentato una grande presa di coscienza rispetto ai problemi reali e gravi che una parte d’Italia non secondaria, non marginale vive. Inoltre, in questi venti anni, sono state molte le buone pratiche attuate dal sistema sanitario nazionale e regionale, sempre in sinergia con le forze dinamiche del volontariato. Tra le iniziative che si svolgeranno sul territorio fiorentino in occasione della Giornata si segnala la passeggiata che partirà dal centro di Empoli e raggiungerà l’Hospice di San Martino, inaugurato nel settembre 2020 e che, da allora, non ha mai smesso di aiutare chi soffre sul territorio. All’iniziativa parteciperà anche Aisla Firenze, con la sua presidente Barbara Gonella che dichiara: “Siamo lieti di partecipare a questo evento in nome delle persone con Sla e dei familiari caregiver, che hanno trovato nell’Hospice un punto di riferimento essenziale. Non solo per il fine vita, ma per tutto il percorso di assistenza, cura e sollievo. L’Hospice è un nodo centrale nel percorso terapeutico e fornisce sostegno indispensabile a tutta la famiglia, a cominciare dalle Cure palliative”. Proprio per il riconoscimento e la piena accessibilità alle Cure palliative si è battuta tutta Aisla onlus: “Si tratta di un diritto imprescindibile per i malati gravi e per le persone anziane, che per altro non è nemmeno circoscritto al solo percorso finale della vita, ma rappresenta una presa in carico alternativa rispetto ad altre terapie più invasive. Oggi più che mai lo ribadiamo”. L’evento di oggi chiude una due giorni di intense attività per Aisla Firenze. Sabato è stato consegnato presso il Giardino dell’Orticoltura, in occasione della consueta Mostra dei Fiori alla quale anche quest’anno partecipano i volontari, il gazebo gentilmente donato dalla cooperativa Giacomo Matteotti di Castelfiorentino. La cooperativa Matteotti è nata nel secondo Dopoguerra, germogliando in quel sostrato di valori operai e mutualistici tipici di molti territori della Toscana ed oggi è attiva in sostegno alle tante realtà del Terzo settore e del volontariato. A consegnare questo strumento, molto importante per le attività di Aisla Firenze, il presidente Mauro Bagni.