Pubblicato il 17 Maggio 2024
Oggi si celebra la giornata internazionale contro l’omolesbobitransfobia e Giuseppe Pippi Todisco, candidato nella lista ‘LECCE CITTÀ GIUSTA’ a sostegno di Carlo Salvemini Sindaco alle prossime elezioni comunali dell’8 e 9 giugno ha voluto sottolineare l’importanza di questa ricorrenza. Queste le sue parole attraverso un post sul suo profilo Instagram: “Mai come quest’anno è importante conoscerne l’origine, il significato e il portato politico. Il 17 Maggio del 1990 l’Organizzazione Mondiale della Sanità indicò l’omosessualità come “una variante naturale del comportamento umano” cancellandola di fatto dall’elenco delle malattie mentali e ponendo le basi per il superamento della condizione di discriminazione istituzionale e scientifica a cui eravamo sottoposti. Ma è veramente così? Personaggi che nel 2024 affermano che gli omosessuali non sono normali e sono candidati di punta al Parlamento Europeo, commissioni parlamentari che devono legiferare in materia di transizione di genere e non coinvolgono le persone T, la non approvazione (sia in sede nazionale che regionale) di norme a tutela di questa partizione differente della società sono chiarissimi esempi di quanto la discriminazione istituzionale nei confronti della comunità LGBTQIA+ non sia effettivamente terminata”.
Giornata internazionale contro l’omolesbobitransfobia, in Puglia c’è una proposta di legge in materia

Todisco, attivista per i diritti LGBTQIA+ in Italia e ex Presidente dell’associazione ArciGay Salento, aggiunge che: “Siamo diventati addirittura il capro espiatorio dell’inconsistenza politica del governo che ci usa come diversivo ideologico utile a distrarre il proprio elettorato. Per questo la scelta (della maggior parte della comunità) di stare da una parte invece che dall’altra non è un mero posizionamento ideologico che pure è utile, ma risponde alla necessità di ribadire uno spazio di agibilità politica conquistato con la lotta e che trova nel raggruppamento progressista ‘accettabili’ modalità di espressione. Non basta ancora… Bisogna che esponenti della comunità occupino direttamente gli spazi dove la politica si esplica nell’esercizio democratico del potere. Bisogna ribadire a chiara voce che le differenze presenti nella società sono una ricchezza e non un problema. Bisogna avere il coraggio, che spesso è mancato a sinistra, di passare dalle parole ai fatti! Approvate la legge regionale contro l’omolesbobitransfobia presentata da Donato Metallo. Orgoglio, testa alta e non mollare mai!!”