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Prato

Giovane in coma dopo essere stato investito a Borgo Podgora. La responsabile si presenta in caserma

Responsabile dell’investimento una ragazza, che credeva di aver urtato un animale, magari un cinghiale. Resasi conto di quanto accaduto è poi tornata indietro

Pubblicato il 29 Luglio 2023

Un gravissimo incidente stradale quello avvenuto nei giorni scorsi a Borgo Podgora. E’ successo di notte, intorno alle 22, in via Don Giuseppe Caselli, poco fuori dal centro abitato della frazione, che in questi giorni ospita la festa parrocchiale. Un giovane straniero di vent’anni, richiedente asilo politico, è stato investito da un’auto che si è allontanata dalla scena dopo l’impatto.

Il giovane proveniente dal Bangladesh, ospite di un centro di accoglienza gestito da una cooperativa del capoluogo, stava tornando verso la struttura in sella alla sua bicicletta. Purtroppo, non indossava un gilet rifrangente né aveva luci funzionanti sulla bicicletta, circostanza che potrebbe aver contribuito all’incidente. La vettura, transitando lungo la strada, ha urtato il giovane ciclista con la fiancata destra, causandone la caduta sul ciglio della strada.

Fortunatamente, alcuni passanti che hanno notato la scena si sono immediatamente prodigati per soccorrere il giovane ferito e hanno chiamato i soccorsi. Una ambulanza lo ha trasportato d’urgenza al pronto soccorso dell’ospedale Santa Maria Goretti, dove, data la gravità delle lesioni riportate, è stato trasferito nel reparto di Rianimazione per il ricovero in terapia intensiva.

Il drammatico incidente ha scatenato l’allarme nella comunità di Borgo Podgora, che si è mobilitata per cercare la vettura coinvolta. In breve tempo, grazie alle ricerche dei cittadini e all’intervento dei Carabinieri della Compagnia di Latina, si è giunti alla svolta del caso. Infatti, sembra che non si sia trattato di un pirata della strada, bensì di una giovane ragazza del luogo, 23 anni, che era alla guida dell’auto coinvolta nell’incidente.

La ragazza, dopo aver sentito l’urto, è tornata indietro perché aveva intuito che qualcosa di grave fosse successo. Ha spiegato ai militari di non aver visto il ciclista né di aver notato alcunché dagli specchietti retrovisori, quindi aveva proseguito verso casa. Solo dopo aver constatato il danno alla vettura, si è resa conto che non aveva colpito un animale e ha deciso di fare ritorno al borgo.

Grazie all’intervento tempestivo della ragazza e all’aiuto dei Carabinieri, il giallo si è risolto in poche ore. Attualmente, la giovane automobilista risulta indagata per lesioni personali stradali gravi, ma le indagini proseguiranno per ricostruire nel dettaglio la dinamica dell’incidente.