Pubblicato il 1 Febbraio 2022
E ‘stata notificata alle parti, dalla Procura di Bari, la richiesta di incidente probatorio, che verrà depositata il 1° febbraio al gip del tribunale del capoluogo pugliese, nell’ambito dell’inchiesta sul ginecologo Giovanni Miniello, 68 anni, agli arresti domiciliari dallo scorso 30 novembre con l’accusa di violenza sessuale ai danni di alcune sue pazienti. Lo riporta l’AdnKronos.
E ‘stata notificata alle parti, dalla Procura di Bari, la richiesta di incidente probatorio, che verrà depositata il 1° febbraio al gip del tribunale del capoluogo pugliese, nell’ambito dell’inchiesta sul ginecologo Giovanni Miniello, 68 anni, agli arresti domiciliari dallo scorso 30 novembre con l’accusa di violenza sessuale ai danni di alcune sue pazienti. Lo riporta l’AdnKronos.
Per gli investigatori sarebbero 16 le parti offese: Miniello avrebbe promesso alle presunte vittime di guarirle dal papilloma virus (patologia che può rivelarsi molto pericolosa ed evolvere in tumore, se non viene curata), in cambio di rapporti sessuali. Durante le visite nello studio del professionista sarebbero state sottoposte dall’uomo ad atti sessuali veri e propri mascherati dietro l’esame diagnostico. Il ginecologo avrebbe palpeggiato e toccato le vittime in zone intime, abusando delle condizioni di inferiorità psichica delle stesse. Le donne comunque avrebbero opposto un rifiuto alle proposte avanzate. La vicenda è venuta alla luce grazie a un servizio televisivo de Le Iene.
Il medico, per gli inquirenti, non avrebbe chiesto il consenso per alcune pratiche invasive attuate e peraltro, come emerso dagli accertamenti svolti dagli inquirenti, le stesse pratiche avrebbero esulato dalla prestazione sanitaria ginecologica e dalla attività diagnostica e sarebbero del tutto estranee alla attività di indagine medica, oltre ad essere state accompagnate dall’uso di frasi e affermazioni dal contenuto sessuale esplicito. Le 16 parti offese sono state convocate come testimoni all’incidente probatorio. In tutto sono 29 gli episodi contestati. In alcuni casi le vittime avrebbero riportato pesanti ricadute psicologiche a causa dei presunti abusi subiti.