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Giovanni Toti

Giovanni Toti: arrestato dalla Direzione distrettuale antimafia il presidente della Regione Liguria

Pubblicato il 7 Maggio 2024

Giovanni Toti “corrotto”. E’ la pesantissima accusa della Dda, della Direzione distrettuale antimafia di Genova, che lo ha fatto arrestare.

Il presidente della Regione Liguria adesso è ai domiciliari.

L’inchiesta condotta insieme con la guardia di finanza scatena un’altra bufera giudiziaria che investe in pieno la politica. Dopo la Puglia e la Sicilia, la Liguria con al centro della vicenda un pezzo da 90 del centrodestra.

Toti, nel dettaglio, è accusato di corruzione elettorale, aggravato dalla circostanza di cui all’art. 416-bis.1 c.p. perché, per l’accusa, avrebbe agevolato l’attività di Cosa Nostra, in particolare il clan Cammarata del Mandamento di Riesi con ramificazioni nella città di Genova. E’ accusato anche di corruzione per l’esercizio della funzione. 

Insieme con Toti arrestati anche Matteo Cozzani, capo di gabinetto e braccio destro di Toti, l’ex presidente dell’Autorità portuale e attuale ad di Iren Paolo Emilio Signorini e l’imprenditore Aldo Spinelli, ex presidente delle società di calcio Genoa e Livorno. Fra gli indagati anche Francesco Moncada, consigliere di amministrazione di Esselunga, destinatario della misura interdittiva del divieto temporaneo di esercitare l’attività imprenditoriale e professionale. 

Secondo la Procura di Genova, spiega il Corriere, il gruppo aveva messo in piedi un sistema di favori sotto forma di tangenti che hanno sostenuto, di fatto, il governo politico. Tra le operazioni al centro delle indagini ci sono concessioni di aree portuali e anche pagamenti occulti di spazi pubblicitari, così come il maxi cartellone luminoso sul grattacielo più alto di Genova e dove spesso è apparsa la scritta Esselunga.

LA NOTA DI ESSELUNGA

“In merito alle indagini della Procura della Repubblica di Genova Esselunga dichiara che il proprio management ha sempre agito correttamente ed esprime fiducia nell’operato della magistratura auspicando che si faccia tempestivamente chiarezza sui fatti”, scrive in una nota il gruppo Esselunga.