Pubblicato il 19 Ottobre 2024
“Tutta la comunità venariese si stringe attorno alla famiglia di Giulia Manfrini. La notizia della sua morte ci ha lasciati sconvolti e ci fa sentire impotenti davanti alla tragedia che l’ha strappata alla vita così prematuramente”, comincia così il post con cui Fabio Giulivi manifesta lo choc che ha colpito un’intera comunità.
“Giulia, venariese di soli 36 anni, da tempo aveva coronato il suo doppio sogno di praticare il surf, il suo sport preferito, e di aprire un’agenzia di viaggi per vacanze sportive. E così, nel pieno della vita, viene a mancare ai suoi cari in modo così tragico nell’Oceano Pacifico”, aggiunge il sindaco di Venaria Reale, piccolo centro in provincia di Torino.
“Alla mamma Chiara, al papà Giorgio e a tutte le persone che le hanno voluto bene l’abbraccio commosso mio e di tutta la Città, conclude.
Una morte indefinibile, quella della surfista e influencer. Uccisa a 36 anni da un pesce spada. Trafitta mentre si cimentava nel suo amato sport sulle onde dell’oceano che bagna le Isole Mentawai, in Indonesia.
“Inaspettatamente un pesce spada è saltato addosso a Giulia Manfrini e l’ha colpita in pieno petto, secondo le informazioni che abbiamo ricevuto dal capo del sotto distretto di Southwest Siberut”, ha spiegato Lahmudin Siregar, responsabile della gestione dei disastri delle isole Mentawai
Il decesso è avvenuto al Centro sanitario Pei Pei Pasakiat Taileleu dove la donna è stata trasportata da due persone che le hanno prestato i primi soccorsi.
Giulia si è spenta poco dopo l’arrivo.