Pubblicato il 12 Aprile 2021
“Questo week end di metà aprile ci ha regalato, purtroppo, molte immagini di una movida che sembra aver dimenticato che stiamo vivendo un’emergenza sanitaria mondiale.
Abbiamo vissuto un anno di sacrifici e restrizioni per cercare di arginare e sconfiggere questo virus che ci ha stravolto la vita, rubando a molti di noi gli affetti più cari e a tutti la quotidianità. Da qualche settimana, il Covid sembrava averci dato una tregua, ma la guerra al virus purtroppo è tutt’altro che finita.
Lo confermano i numeri dei contagi che, pian piano, stanno di nuovo crescendo, e lo conferma anche il dato, ancora troppo esiguo, relativo alle persone vaccinate. Ecco perché immagini come quelle di questo fine settimana devono far riflettere ciascuno di noi.
Se, da un lato, le Istituzioni hanno il dovere di intensificare i controlli e, se necessario, le sanzioni, nulla si può fare se ciascuno di noi non mette la sua dose di buon senso e responsabilità.
Siamo tutti stanchi di questo anno vissuto a metà, abbiamo tutti voglia di tornare alla normalità, ma non ne usciremo mai se non rispettiamo quelle poche regole che possono salvare la vita a noi e ai nostri familiari più fragili.
Il mio non vuole essere un appello solo ai giovani, che in questi mesi hanno visto limitare la loro voglia di vivere la vita a pieno come meritano, ma a tutti i cittadini che stanno, irresponsabilmente, abbassando la guardia.
Resistete, resistiamo ancora un po’, evitiamo assembramenti e riunioni private, indossiamo sempre la mascherina. Questa guerra si vince tutti insieme, Istituzioni e cittadini”.
L’assessore alla Salute
Nadia Gnoffo