Pubblicato il 11 Maggio 2022
C’è Danielino di Gomorra e la sua famiglia al centro dell’indagine dei carabinieri di Aversa. E’ stato arrestato insieme con il padre e il fratello.
E’ il quarto arresto per Vincenzo Sacchettino, l’ormai ex attore che nella fortunata serie tv interpretava il giovane meccanico arruolato da Ciro Di Marzio per uccidere un affiliato al clan di Salvatore Conte e poi da quest’ultimo ucciso nella memorabile scena del “Vieni a te piglia’ o perdono”.
Lo scorso gennaio Sacchettino è stato fermato a Scampia per un controllo e trovato in possesso delle chiavi di un’automobile in cui era custodita una pistola.
I carabinieri hanno notificato hanno rinchiuso in carcere Salvatore D’Ambrosio, 44 anni di Orta di Atella, Mariglen Lazri, 37 anni albanese ed Ernesto Giordano e 28 anni di Napoli (ferito 5 giorni fa in agguato).
Ai domiciliari Nicola Giaccio, 25 anni di Melito, e i Sacchettino: Pasquale, 57 anni di Napoli e i figli Raffaele, 30 anni, di Napoli e Vincenzo, 24 anni, nato a Giugliano.
Nel giugno 2019 il delinquente non solo nella fiction era finito in manette per detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti: i poliziotti lo avevano bloccato in una piazza di spaccio dopo averlo visto consegnare qualcosa a un altro giovane. Perquisito, era stato trovato in possesso di 95 euro e nell’automobile parcheggiata nelle vicinanze, vicino alla quale era stato visto armeggiare, erano state trovate una cinquantina di dosi tra hashish e marijuana.
In precedenza, nel 2014, poco dopo la fine delle riprese di Gomorra, Sacchettino era stato arrestato la prima volta ed era finito in una comunità di rieducazione: le forze dell’ordine lo avevano identificato tra i partecipanti ad una rissa finita a coltellate.
Nell’indagine risultano indagate altre tre persone, tutte di Napoli, accusate di spaccio.