Pubblicato il 18 Novembre 2024
Il mondo del web è cambiato in maniera molto profonda da un ventennio a questa parte. Il processo di trasformazione digitale innescato dall’avvento della tecnologia ha spinto la rete verso nuove frontiere, di cui molte, continuano tutt’oggi ad essere inesplorate. Trattandosi, però, di un paradigma, ormai, aperto nei confronti del pubblico di massa, complice la sempre maggiore accessibilità che caratterizza i device connessi e l’intuitività delle interfacce digitali, anche il mondo del web è stato sottoposto, specie negli ultimi anni, a controlli e regolamentazioni da parte delle istituzioni, utili a salvaguardare la libertà e l’incolumità degli utenti che navigano nelle acque sempre più affollate di Internet. Le attuali normative si occupano della protezione degli individui sul web, soprattutto con un focus riguardante il potenziale degli strumenti di marketing adottati da aziende e professionisti per la promozione e la diffusione di prodotti e servizi, digitali e non solo. Una delle ultime regolamentazioni starebbe spingendo i vertici di Apple verso una decisione abbastanza difficile riguardante la gestione delle App predefinite. Nella fattispecie, stando ad un nuovo testo di legge, a partire dal 2025 gli utenti potranno selezionare Google Maps come sistema di navigazione principale anche sui dispositivi iOS. Lo stesso discorso, dovrebbe applicarsi anche per le altre app di mobilità, oltre che per i traduttori.
Navigazione e traduzione con Google come predefinito anche su Apple: tutto ciò che c’è da sapere sulle nuove direttive del 2025
Il cambiamento di rotta a cui anche Apple dovrebbe essere sottoposta a partire dalla primavera del 2025 dovrebbe essere una necessità innescata dal Digital Marketing Act emanato dall’Unione Europea. Il documento, infatti, dovrebbe prescrivere – oltre ad alcune misure già adottate anche dal colosso di Cupertino – un cambiamento radicale nel modo in cui gli utenti Apple hanno concepito l’esperienza d’uso di IOS finora. A partire dalla primavera del prossimo anno, infatti, gli utenti dovrebbero essere in grado di scegliere in maniera totalmente arbitraria quali app predefinite adottare sia per la navigazione che per la traduzione.
In verità, quella assunta nel Digital Marketing Act rappresenta una presa di posizione volta a favorire il volere degli utenti che, da anni, preferiscono utilizzare Google Maps come applicazione predefinita per la navigazione, soprattutto in viaggio e, purtroppo per il brand della Mela, a discapito dei costanti miglioramenti a cui il sistema di Mappe di Apple è stato sottoposto nel corso degli anni. Questa libertà di scelta si estende, come detto, fino ai confini della traduzione, quasi a voler offrire un pacchetto a chi viaggia spesso e desidera utilizzare le proprie app preferite per uscire dalla propria zona di comfort senza problematiche di sorta.
A conquistare l’attenzione del pubblico, comunque, sarebbe stata proprio la scelta di offrire un nuovo modo di concepire la navigazione di default su device Apple. Quanto affermato nel Digital Marketing Act che, come già precedentemente accennato, dovrà entrare in vigore a partire dalla primavera del 2025, sarà con ogni probabilità applicato già da aprile 2025, in maniera tale da poter introdurre le novità in concomitanza con gli aggiornamenti di sistema ad IOS 18.4.
Riteniamo importante, però, sottolineare che la beta di IOS 18.2 avrebbe già rivelato agli utenti europei alcune possibili novità che, in un secondo momento, potrebbero interessare una pletora di utilizzatori mondiale, soprattutto per quanto concerne la scelta delle app predefinite per la messaggistica e le chiamate. Insomma, l’ecosistema Apple, da anni poggiante su solidissime basi, sembra essere interessato da una serie di cambiamenti decisamente significativi, per i quali – come detto – gli utenti si sono battuti per diversi anni.
Fonte: Techdot