La scoperta scioccante degli utenti di Google Maps: individuata una misteriosa porta gigantesca in Antartide

Sono tanti gli utenti che si divertono a perlustrare il mondo con Google Maps alla ricerca di qualche scoperta bizzarra, curiosa o addirittura sovrannaturale. Ebbene qualcuno è convinto di aver fatto una scoperta inspiegabile che nasconde qualcosa di misterioso e inquietante: un’enorme porta nel bel mezzo dell’Antartide nella lontana Queen Maud Land.

Enorme porta nell’Antartide: le teorie più disparate dei complottisti

La presunta porta è stata ritrovata per la precisione vicino alla Showa Station, una struttura di ricerca giapponese che sorge sull’isola di East Ongul. Una scoperta del genere ha chiaramente solleticato la fantasia dei complottisti, che si sono scatenati nelle più disparate teorie. Qualcuno ritiene che la porta conduca alla casa del Bigfoot, mente altri sono convinti che conduca ad una sorta di navicella spaziale. C’è chi si spinge oltre ed è convinto che sia un ingresso segreto della Terra di Mezzo dove si incontrano i leader governativi, gli extraterrestri e gli uomini talpa.

Cos’è realmente quella porta?

Resteranno probabilmente delusi i complottisti, ma come ha spiegato la professoressa Bethan Davies, docente di glaciologia all’Università di Newcastle, dopo aver esaminato le coordinate su Google Earth Pro è giunta alla conclusione che si tratta semplicemente di un iceberg che si è incagliato e che si sta sciogliendo, creando l’illusione ottica di una gigantesca porta grazie ad un particolare gioco di luci e ombre.

In realtà questa illusione ottica, chiamata pareidolia, è molto frequente in Antartide e rappresenta la tendenza del nostro cervello a riconoscere forme familiari in contesti strani. Nel 2016 fu infatti scoperta una piramide sotto i ghiacci, scatenando l’ipotesi su antiche civiltà perdute. In realtà anche in quel caso gli scienziati avevano spiegato che si trattava di una montagna con una forma particolare.