A individuarlo e fermarlo è stata una guardia reale che si trovava davanti a un cancello che portava agli appartamenti privati della regina.
Vestito di nero, con un cappuccio in testa e un passamontagna, Chail aveva in mano una balestra che era stata caricata con un dardo e al momento del fermo non aveva la sicura azionata.
In un video postato su Snapchat pochi minuti prima di entrare nel castello, Chail aveva detto: “Mi dispiace, mi dispiace per quello che ho fatto e per quello che farò. Tenterò di assassinare Elisabetta, regina della famiglia reale. Questa è una vendetta per coloro che sono morti nel massacro di Jallianwala Bagh del 1919. E’ anche una vendetta per coloro che sono stati uccisi, umiliati e discriminati a causa della loro razza”.
Il riferimento è al massacro di Jallianwala Bagh avvenuto dopo che le truppe britanniche hanno aperto il fuoco su migliaia di persone che si erano radunate nella città di Amritsar in India.
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