Anche questa edizione del noto programma televisivo di La7 Non è l’Arena, condotto da Massimo Giletti, non manca di colpi di scena proprio in coda.
Giletti infatti si prepara alla diretta proprio dalla Piazza Rossa di Mosca e a darne conferma è la produttrice esecutiva Rachele Fontanesi a Repubblica, che dice: “Giletti vuole fare questa puntata e tutto è pronto, ma siamo ancora in alto mare con gli ospiti. Abbiamo fatto un lungo lavoro dall’Italia, ma la mancanza di un riferimento diretto a Mosca non aiuta. Gli imprenditori italiani, poi, temono contraccolpi negativi. La trasmissione è pensata sulla Piazza Rossa, ma non in esterna. Noi, certo, vorremmo il conduttore a Mosca, ma eviteremmo volentieri una situazione in cui si trovasse da solo in trasferta e con gli ospiti da intervistare tutti nello studio romano. Sarebbe surreale”.
Si tratterebbe del primo programma televisivo italiano che andrebbe in onda dalla Russia in questi mesi di guerra. Le due puntate da Odessa generarono parecchie polemiche, ma Giletti non ha temuto contraccolpi e dallo staff fanno sapere anche come le polemiche siano il suo pane quotidiano. Ma non finisce qui perché lo stesso conduttore sembra che sia in trattativa per avere in diretta Marjia Zakharova, la portavoce del ministro degli Esteri Sergej Lavrov, Tra gli altri invitati anche Antonio Gramsci, nipote dell’omonimo fondatore del Partito Comunista e musicista che lavora proprio a Mosca e altri industriali italiani che hanno rapporti commerciali con la Russia.
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