Ieri è partito il Grande Fratello, la nuova edizione “ripulita” che però ha già fatto registrare qualche corto circuito come il gesto volgare compiuto in diretta da un collega di Giselda Torresan, l’operaia nip entrata nel cast della trasmissione.
Archiviato questo piccolo incidente di percorso, Alfonso Signorini nelle scorse ore è stato ospite di Silvia Toffanin dove ha parlato della nuova trasmissione del GF, facendo qualche accenno anche a quella passata.
La passata edizione è stata caratterizzata da molte volgarità e parolacce che hanno fatto infuriare il pubblico, spingendo Berlusconi ad adottare una rigidissima linea anti-trash in tutte le trasmissioni targate Mediaset.
E il conduttore ha ammesso senza peli sulla lingua di aver fatto scelte sbagliate: “Bisogna avere l’onestà di riconoscere che l’anno scorso abbiamo sbagliato il cast, perché questo va detto. Purtroppo non siamo perfetti, ognuno di noi si è assunto le sue responsabilità, anch’io mi ero innamorato di persone che poi nel corso del programma mi hanno profondamente deluso”.
Signorini non fa nomi specifici, ma molti dei concorrenti sono stati ripresi più volte per i loro gesti estremi volgari e alcuni di loro sono stati anche squalificati, tra questi anche Daniele Dal Moro per aver afferrato per il collo Oriana Marzoli.
Il conduttore ha poi continuato: “Si è dato troppo spazio alla volgarità, non solo espressiva ma anche degli atteggiamenti. Tutto questo è stata colpa non solo di chi l’ha interpretata ma anche nostra che l’abbiamo promossa. Ho avuto modo di scusarmi, perché ci metto io la faccia. Occorreva prendere le distanze da tutto questo e si è tradotto in questo bisogno di normalità”.
Poco dopo l’intervista di Signorini Dal Moro su Twitter, o meglio su X, ha pubblicato un post che non ha bisogno di molti commenti: “Pelato inf**e”.
In effetti l’ex gieffino non nomina esplicitamente Signorini ma, considerando le parole del conduttore e che lui se n’è andato dal GF sbattendo la porta, è probabile che sia proprio lui il destinatario dell’epiteto per nulla elegante.
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