Gravi carenze igieniche sanitarie: l’ordinanza di un comune pontina per la chiusura di un ristorante

Un intervento congiunto delle forze dell’ordine ha portato alla chiusura immediata di un ristorante abusivo a Terracina. Nel corso di un’operazione effettuata dalla Polizia Locale, insieme ai Carabinieri del NAS e al personale della ASL, è stato scoperto un esercizio di ristorazione completamente privo di autorizzazioni, con gravi carenze igienico-sanitarie. Il titolare dell’attività, un cittadino straniero, è stato sanzionato per un importo complessivo di circa 10.000 euro.

Ristorante abusivo scoperto e chiuso: gravi violazioni igieniche

L’operazione si inserisce nei servizi di Polizia Amministrativa predisposti dal Comandante Mauro Renzi per garantire la tutela della salute pubblica. Durante i controlli, gli agenti hanno accertato che il ristorante operava senza alcuna licenza, risultando quindi totalmente abusivo. Oltre alla mancanza di permessi, il locale presentava carenze igieniche estremamente gravi, mettendo a rischio la salute degli avventori.

“Abbiamo riscontrato una totale assenza delle condizioni minime di sicurezza alimentare”, hanno spiegato gli agenti durante il sopralluogo. Le condizioni precarie del locale sono apparse subito evidenti: mancanza di pulizia adeguata, presenza di attrezzature in stato di degrado, e assenza di conformità agli standard igienici richiesti per un’attività di ristorazione.

Sanzioni e chiusura immediata

A seguito di quanto scoperto, è stata immediatamente disposta l’interdizione dell’attività. Al titolare, oltre alle sanzioni già elevate, potrebbero essere comminate ulteriori multe qualora emergano altre irregolarità nel corso delle indagini, che restano in corso. Gli accertamenti si estendono anche al profilo fiscale: si cerca di determinare l’eventuale evasione dei tributi locali e nazionali.