Pubblicato il 17 Gennaio 2022
Le misure anticovid sono ormai sempre più stringenti e, tra queste, c’è il controllo del Green Pass (e di quello rinforzato) in tutti i posti di lavoro, socialità al chiuso, bar e ristoranti. Così, capita sempre più spesso che ci si può trovare di fronte a lavoratori o clienti che vengono allontanati perché sprovvisti della certificazione verde o a causa del rifiuto nel mostrarla. Un episodio di questo tipo si è verificato questa mattina all’entrata del Tribunale di Lecce, in cui si sono vissuti attimi di vera e propria tensione. Come ogni giorno, ormai, nel Palazzo di Giustizia di Viale de Pietro nel capoluogo salentino, si stavano svolgendo i consueti controlli anticovid. Un avvocato è stato fermato all’ingresso perché sprovvisto di Green Pass e con tampone molecolare scaduto. Il legale è stato poi allontanato ed invitato ad effettuare un tampone in farmacia per poter rientrare successivamente.
Tensione al Tribunale di Lecce, due avvocati si rifiutano di esibire il Green Pass
In un altro caso, invece, un altro avvocato si è rifiutato di esibire il Green Pass durante i controlli. Gli animi si sono surriscaldati e, ad un secondo a mostrare la certificazione verde, il legale ha cominciato ad alzare i toni. Gli addetti alla sicurezza hanno cercato di calmare l’uomo e lo hanno accompagnato qualche metro distante dalla porta d’ingresso. Il legale ripeteva di possedere il Green Pass, ma di non volerlo mostrare perché la certificazione diventa obbligatoria solo dal 1 febbraio. In un secondo momento, però, l’avvocato si è convinto e ha mostrato il suo Green Pass. La situazione è così tornata alla calma e alla normalità.