Pubblicato il 12 Ottobre 2021
Angelo Giorgianni, giudice della Corte d’Appello di Messina ed ex sottosegretario all’Interno ha partecipato alla manifestazione no-green pass di Sabato 9 ottobre a Roma. Sul palco della manifestazione, Giorgianni ha dichiarato: “Come ho anticipato nei mesi scorsi ho rassegnato le mie dimissioni dalla magistratura, tre anni prima del previsto, perché mi posso permettere il lusso di farlo e non voglio essere condizionato in questo momento, ma voglio essere libero di poter esprimere liberamente le mie opinioni“. Poi l’ormai ex giudice ha continuato, parlando di una “nuova Norimberga” per i politici italiani che, a suo dire, hanno dato morte, privazioni e sofferenze al popolo.
Poi, sceso dal palco ha parlato con la stampa, dichiarando: “Io sono per la libertà di decidere se vaccinarsi o meno, quindi contro il Green pass. Ho fatto i precedenti vaccini, ma questo no. C’è stata troppa fretta, ingiustificata dal fatto che ci sono le cure precoci, come ho più volte segnalato anche al governatore della Sicilia Nello Musumeci e all’assessore alla Salute, Ruggero Razza. In questo momento c’è in ballo una battaglia troppo importante, perché c’è chi vuole limitare la nostra libertà di pensiero e imporre una propria visione. Non potevo restare magistrato perché voglio poter parlare liberamente contro questa parte anche dello Stato che ci vuole imporre le proprie idee. Io sono una persona di parola avevo detto che mi sarei dimesso e l’ho fatto. Faccio parte di un’organizzazione che è diffusa in molti paesi e lotta per le libertà. Naturalmente condanno con fermezza le vicende violente avvenute in piazza da parte dei manifestanti ma chiedo controlli e provvedimenti anche contro le violenze ingiustificate delle forze dell’ordine. Spero sia fatta chiarezza perché la maggior parte delle persone volevano fare una protesta pacifica“.