Pubblicato il 1 Marzo 2023
L’attivista ambientalista Greta Thunberg è stata arrestata dalla norvegese durante una manifestazione a Oslo contro le turbine eoliche.
Già da giorni indigeni Sami e altri attivisti stavano protestando per chiedere la rimozione delle turbine eoliche dai pascoli delle renne in Norvegia e per farlo hanno deciso di bloccare l’accesso a diversi edifici governativi. Da come riporta la Reuters, Greta Thunberg e altri manifestanti avevano bloccato una delle porte del ministero delle finanze norvegese mentre cantavano slogan, poco dopo è arrivata la polizia norvegese e li hanno portati via di peso.
Ecco come è andata
Nell’ottobre del 2021, la Suprema Corte norvegese ha decretato che i due parchi eolici stavano infrangendo il diritto delle famiglie di indigeni Sami di esercitare le loro tradizioni culturali, come l’allevamento delle renne, in contrasto con un documento delle Nazioni Unite sui diritti civili e politici. Tuttavia, la corte suprema non ha preso una decisione sulla sorte delle 151 turbine che, a distanza di poco più di 500 giorni, sono ancora in funzione.
Gli attivisti Sami, ora stanno chiedendo la rimozione delle turbine eoliche, che sono state installate nella regione di Fosen, situata ad ovest. La musicista Ella Marie Haetta Isaksen ha dichiarato che si impegnerà a “bloccare lo Stato” fino a quando le turbine non saranno rimosse. Greta Thunberg si è unita alla causa domenica scorsa, affermando che si tratta di una questione di violazione dei diritti umani e dei diritti delle popolazioni indigene che non vengono rispettati. Ha aggiunto che è triste che debbano essere adottati questi metodi per garantire il diritto alla sopravvivenza.