Ultimamente se ne stanno sentendo di tutti i colori dentro e fuori le scuole italiane. Solo pochi giorni fa è circolata la notizia di una brutale aggressione di uno studente ad un professore, minacciato, insultato e aggredito selvaggiamente, “colpevole” di averlo rimproverato per aver disturbato la sua lezione.
Purtroppo però in alcuni casi sono proprio i genitori che, invece che fungere da esempio, si rendono loro stessi protagonisti di brutali e animalesche aggressioni. Qualcosa del genere è capitata qualche settimana fa a Brescia, dove fuori ad una scuola primaria ci fu una violentata scazzottata tra due papà, ironia della sorte, proprio in occasione di un incontro contro il bullismo.
Genitori ancora protagonisti, purtroppo in negativo, fuori ad un asilo a Scampia, a Napoli, dove sono state le mamme a dir vita ad una vergognosa zuffa.
É ormai prassi consolidata per le mamme avere un gruppo Whatsapp, una piazza virtuale dove confrontarsi e scambiarsi opinioni per la gestione migliore dei loro figli. Una comunità, spesso folcloristica, dove ai consigli e alle comunicazioni talvolta si alternano confronti anche abbastanza animati.
Ed è esattamente quello che è successo nel gruppo Whatsapp delle mamme in un asilo di Scampia, che offre ogni settimana la possibilità a due genitori di partecipare alle attività della scuola, per monitorare e seguire l’andamento dei propri figli. La partecipazione è su turni, due genitori alla volta, da concordare per ogni classe tra gli interessati.
Secondo quanto emerso finora una mamma ha deciso arbitrariamente di modificare il giorno di vista, senza chiedere il parere agli altri genitori. La decisione è stata comunicata sul gruppo Whatsapp dalla mamma, cosa che ha provocato malumori e frizioni tra gli altri genitori. Tra le mamme sarebbe scoppiata una vera e propria lite sul gruppo, tra insulti e minacce, che avrebbe avuto un seguito il giorno dopo.
Le mamme infatti si sono affrontate l’indomani all’esterno della scuola, con due donne che hanno iniziato a litigare provocando l’intervento delle altre presenti. In totale sono state 7 le donne che hanno dato vita ad una zuffa senza esclusione di colpi.
Il fatto che la sede dei carabinieri, prontamente interventi, sia fuori la scuola non ha minimamente impedito alle donne di darsele di santa ragione. Dopo la zuffa le donne si sono disperse, ma le telecamere di un’attività commerciale della zona hanno immortalato quella violenta rissa. Le immagini sono chiare e i militari hanno potuto così identificare le donne, che saranno tutte denunciate per rissa.
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