Pubblicato il 13 Marzo 2025
Il presidente Usa ha nuovamente definito l’Unione europea “una delle autorità fiscali e tariffarie più ostile e abusiva al mondo, creata al solo scopo di trarre vantaggio dagli Stati Uniti”
Ancora minacce di dazi all’Ue da Donald Trump, che definisce l’Unione “una delle autorità fiscali e tariffarie più ostile e abusiva al mondo, creata al solo scopo di trarre vantaggio dagli Stati Uniti”.
In un post su X, contestando “l’odiosa tariffa del 50% sul whisky” annunciata ieri (12 marzo) da Bruxelles, il presidente Usa ha avvertito che “se non verrà rimossa immediatamente, gli Stati Uniti ne porranno a breve una del 200% su tutti i vini, gli champagne e i prodotti alcolici che arrivano dalla Francia e dagli altri Paesi dell’Ue. Questo sarà grandioso per le imprese americane che producono vino e champagne”.
Poi, in un altro post sul social Truth, Trump ha tuonato: “Gli Stati Uniti non hanno il libero scambio. Abbiamo lo ‘scambio stupido’. Tutto il mondo ci sta fregando!!!“.
Da ieri 12 marzo gli Usa applicano un dazio del 25% sulle importazioni di acciaio e alluminio
Dal 12 marzo, gli Stati Uniti hanno introdotto un dazio del 25% sulle importazioni di acciaio e alluminio, scatenando la reazione dell’Unione Europea, che ha annunciato misure di ritorsione.
“L’UE è molto dura. Se impongono tasse sui nostri prodotti, noi faremo lo stesso con i loro: non c’è nulla di più equo”, ha dichiarato il presidente Donald Trump, denunciando un trattamento ingiusto nei confronti degli USA. “Siamo stati penalizzati per troppo tempo, ma ora le cose cambieranno. Vinceremo la battaglia finanziaria con l’Europa”.
Trump ha inoltre accusato Bruxelles di voler colpire le imprese americane, citando il caso della sanzione da 16 miliardi di dollari imposta dalla Commissione Europea alla Apple, definendola un’azienda “gravemente maltrattata”. Il presidente ha poi sottolineato che l’UE non acquista auto americane, definendo la situazione “ingiusta”. “Non sono soddisfatto della battaglia finanziaria portata avanti dall’Unione Europea“, ha concluso.