Clamorosa marcia indietro di Berhard Jurgalski sul primato di re degli ottomila.
Secondo il contestato cronista, è giusto prevedere una “zona di tolleranza” di 190 metri in prossimità di alcune vette, come appunto l’Annapurna, che ha una interminabile cresta fino in cima.
Per questo motivo il record spetterebbe “per sempre” allo scalatore altoatesina.
Dopo l’uscita di Messner dal libro Guinness dei primati, Jurgalski è stato sommerso da critiche dal mondo alpinistico e dai fan del 79enne.
Il tedesco ribadisce ora tramite Der Spiegel di aver agito in buona fede e che il suo intento non è quello di riscrivere la storia dell’alpinismo.
Per non fare torto al re di pochi giorni Edi Viesturs, che, comunque, aveva subito rinunciato alla corona, Jurgalski introduce ora una nuova categoria dei moderni “collezionisti dei 14 ottomila” che vede in vetta l’americano.
Tentativi di riavvicinamento tra Stati Uniti e Ucraina dopo il recente confronto tra il presidente…
Antonio Picci, noto attaccante degli Underdogs FC nella Kings League Lottomatica.sport Italia, ha recentemente lasciato…
Un motociclista ha perso la vita in un tragico incidente a Itri, sulla SR82 Valle…
Pianificare un matrimonio non è solo una questione economica, ma anche un grande investimento di…
Omicidio a Limena, un comune situato nei dintorni di Padova. Il corpo senza vita di…
Nota congiunta della deputata regionale, che è anche presidente dell’Intergruppo parlamentare Ars per la tutela…