« Torna indietro

Hackerata la pagina di Maradona, spuntano inquietanti e strani messaggi: “Sapete che sono ancora vivo?”

Pubblicato il 24 Maggio 2023

Maradona è morto circa 3 anni fa ma la sua leggenda continua a vivere non solo nella mente dei tifosi che l’hanno amato, ma anche sui social gestiti principalmente dai suoi familiari. Tuttavia non sono mancate le polemiche e gli episodi incresciosi in questi anni, come ad esempio il furto del quadro del piede sinistro di Maradona a febbraio scorso ai Quartieri Spagnoli, dove campeggia il murales dedicato al Pibe de Oro diventato meta di pellegrinaggio per tifosi, turisti o semplici curiosi.

Adesso però a tenere banco c’è un episodio inqualificabile e inquietante: la pagina Facebook di Maradona è stata hackerata e i fan se ne sono accorti quando sono comparsi strani messaggi online.

La pagina Facebook di Maradona hackerata: cos’è successo?

Da quando è stata creata, sulla pagina di Maradona comparivano messaggi di incoraggiamento alle squadre in cui l’argentino ha giocato. Non sono mancati naturalmente i complimenti al Napoli, il cui terzo scudetto ha scatenato l’ironia e i festeggiamenti dei tifosi che sono arrivati fin nelle chiese. L’ultimo post “normale” risale a pochi giorni fa per augurare buona fortuna alla nazionale argentina under 20 in vista dei Mondiali di categoria.

Da allora degli hacker hanno preso possesso della pagina di Maradona e i fan si sono accorti che qualcosa non andava sin dalla copertina, dove il volto dell’argentino è stato sostituito da quello di Pelè con messaggi di sostegno al Brasile. Ci sono poi messaggi strani e foto di Ronaldo, Messi e altri giocatori, ma anche perfetti sconosciuti, persone buffe e altri scatti senza senso. Altrettanto inquietanti i messaggi, uno dei quali recita: “Sapete che ho finto la mia morte?”, e ancora insulti a Cristiano Ronaldo.

Fortunatamente la stessa pagina Instagram non è stata attaccata dagli hacker e la speranza è che anche la pagina Facebook, che conta ben 12 milioni di fan, ritorni presto ai suoi legittimi proprietari e che questi inquietanti e dissacratori messaggi spariscano.