Pubblicato il 17 Agosto 2023
Il suo miglior risultato era stato una medaglia d’argento nei 200 dorso ai Mondiali in vasca corta del 1999. Ma il modo in cui è morta a soli 42 anni Helen Don-Duncan (il cognome da sposata era Smart) ha commosso tutta l’Inghilterra.
Il corpo senza vita è stato scoperto nella notte dalla figlia Heidi di 4 anni che voleva dormire accanto alla mamma. E l’aveva trovata fredda e (ovviamente) incosciente.
“Papà, la mamma non si sveglia”, aveva detto la piccola e il padre che si trovava in un’altra stanza aveva invitato la figlioletta a ritornare nel suo lettino. Salvo poi scoprire al mattino che la moglie era deceduta.
Si parla di morte improvvisa, forse un infarto, anche se apparentemente inspiegabile per una donna che non soffriva di alcuna patologia.
Helen aveva chiuso la sua carriera di nuotatrice molto presto, alla fine dei Giochi Olimpici di Sydney, nel 2000, quando era arrivata quindicesima nei 200 dorso.
Poi si era dedicata all’insegnamento dei più piccoli.
Prima di morire era diventata la preside della scuola elementare Worsley Mesnes di Wigan.
La scelta dell’insegnamento rappresentava una svolta rispetto alla carriera sportiva, un modo per restare più vicina alla famiglia, composta dal marito Craig anche dalla piccola Heidi e dal fratello Stanley.
“La scorsa settimana – ha raccontato il marito a Sky News – mi aveva detto che il suo obiettivo era rendere la sua scuola un posto eccezionale”.