Pubblicato il 30 Luglio 2024
Hezbollah ha rivendicato la responsabilità dell’attacco che ha ucciso un civile israeliano nel kibbutz Ha Goshrim, affermando di aver lanciato decine di razzi contro una vicina base militare.
Dall’8 ottobre, gli attacchi guidati da Hezbollah hanno provocato 25 morti tra i civili israeliani e 18 tra soldati e riservisti dell’Idf.
Secondo l’esercito, nell’attacco sono stati lanciati 10 razzi dal Libano, la maggior parte dei quali è stata intercettata dall’Iron Dome.
L’Idf ha fatto sapere che sta bombardando il sito di lancio con l’artiglieria.
“Non ci aspettiamo un’invasione di terra israeliana, ma se dovesse succedere, siamo pronti. Se decidessero di entrare in Libano, metteremmo piede in Galilea”, minacciano alcuni membri di spicco Hezbollah nelle dichiarazioni rilasciate ad Al Jazeera, affermando che la milizia libanese risponderà a qualsiasi “aggressione” israeliana, anche se di natura e dimensioni limitate.
“La leadership della resistenza deciderà la forma e la portata della risposta a qualsiasi potenziale aggressione”, hanno affermato esponenti di Hezbollah.