Negli ultimi anni c’è stato un ritorno dei cellulari pieghevoli quasi in sordina. La Samsung su tutti, ma anche altre aziende, hanno iniziato a sviluppare smartphone di questo tipo. Il successo inizialmente non è stato incredibile ma, pian piano, le cose stanno andando migliorando per questo tipo di telefono.
La storia dei cellulari pieghevoli è ormai quasi vecchia, soprattutto per i millennials. L’inizio risale agli anni ’90 quando c’è stato il primo grande boom della telefonia mobile. Attorno alla metà di quel decennio c’è stato il passaggio dai cercapersone ai cellulari. Inizialmente quasi ingombranti, i telefonini sono andati man mano rimpicciolendosi per adattarsi alle tasche degli utenti.
L’introduzione del Motorola StarTAC nel 1997 è stata una mini-rivoluzione. Con la sua forma a conchiglia, le grandi prestazioni e la possibilità di quasi nasconderlo nel palmo di una mano, lo StarTAC è ben presto diventato il cellulare più venduto al mondo. Quasi immediatamente, è anche diventato quello più copiato al mondo.
Altri brand hanno cercato di proporre le loro versioni dei pieghevoli con successi altalenanti. Quel che è certo è che in meno di dieci anni, il mercato dei cellulari “dual band” stava per essere spazzato via dagli smartphone. Prima il Blackberry, poi la LG e infine la Apple aprirono la strada alla tecnologia attuale rendendo i pieghevoli obsoleti.
È stato solo nel 2018 che è stato rilasciato sul mercato il primo smartphone pieghevole anche se senza l’enorme successo del vecchio StarTAC.
L’idea dietro al ritorno dei pieghevoli è fondamentalmente la stessa che ha portato alla loro creazione negli anni ’90. Guadagnare spazio per rendere il telefono più maneggevole ma, al tempo stesso, non fare affidamento su uno schermo troppo piccolo. Questo ha benefici per gli usi più comuni degli smartphone, dal gaming alla lettura, dalla visione di film al navigare sui social.
Ormai quella del gaming è un’industria in pieno boom. Persone di tutte le età hanno quello che fa per loro. Chi gioca ai casinò online su mobile, per esempio, può beneficiare di uno schermo più grande per poter godere appieno del gioco. Avere la possibilità di “estendere” lo schermo, in questo caso, può far vedere meglio le carte sul tavolo o la ruota delle roulette e rendere più piacevole l’esperienza.
Stesso discorso si può fare anche per chi è appassionato di film o di lettura. Soprattutto nel secondo caso, quando si legge da uno smartphone normale, i caratteri rischiano di essere troppo piccoli. Se ci si vuole immergere in una lunga lettura, leggere in questo modo può risultare molto faticoso per gli occhi. Al contrario, uno schermo più grande rende il tutto più semplice e rilassante.
Non tutto è perfetto però nel mondo dei pieghevoli. Se combinare portabilità con dimensioni dello schermo più grandi è in sé un’idea grandiosa, la sua realizzazione non è sempre ottimale. Come accennato in precedenza, le prime generazioni di pieghevoli oltre ad avere costi proibitivi avevano anche una potenza inferiore rispetto agli smartphone “tradizionali”.
Se col tempo sono migliorate le specifiche di questi dispositivi, i prezzi invece rimangono ancora proibitivi ai più. Nonostante si sia registrato un aumento delle vendite dei pieghevoli, è difficile pensare che la loro diffusione possa raggiungere o superare quella degli smartphone “normali” in tempi brevi.
Legato a questo c’è anche il fattore manutenzione. I costi legati ad un eventuale cambio dello schermo, per esempio, sarebbero decisamente esosi. Questo potrebbe spingere la maggior parte degli utenti a farne un utilizzo più conservativo e, di conseguenza, perdere i vantaggi di averlo sempre con sé.
In realtà, è abbastanza difficile prevedere il futuro degli smartphone pieghevoli. Se da un lato la loro uscita è relativamente recente, dall’altro ci si sarebbe potuti aspettare un successo maggiore in questo periodo.
È noto che sempre più brand stanno sperimentando con questa tecnologia quindi non è così improbabile che questo porti ad un calo dei prezzi. Quello del prezzo, per il momento, sembra essere uno dei motivi principali per la scarsa diffusione dei pieghevoli sul mercato. Come visto in precedenza, però, c’è comunque un aumento nelle vendite e questo può essere un fattore importante per sviluppi futuri.
Il motivo di ciò, è che un successo anche lieve nelle vendite può portare le aziende a continuare a sviluppare questa tecnologia. In cambio più aziende e più prodotti avremo sul mercato, più facile sarà trovare qualcosa adatto alle necessità e alle tasche di tutti. Insomma, non sarebbe poi così improbabile pensare che i pieghevoli possano ritornare ai fasti di fine anni ’90.
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