Pubblicato il 27 Maggio 2024
Con le Olimpiadi alle porte e con i risultati che sono stati maturati in SuperLega, l’Italia adesso deve guardare al futuro e, soprattutto, ai prossimi impegni che la riguardano nel contesto delle Olimpiadi. Riuscire a portare a casa una medaglia non è certamente un obbligo, lo dimostrano anche le quote delle scommesse pallavolo, ma, considerando la storia della nostra Nazionale e, soprattutto, la preparazione di alcuni giocatori i quali spiccano per talento e per qualità, sarebbe certamente un peccato non riuscire a concretizzare il sogno dei tifosi italiani di vedere l’Italia almeno nelle fasi finali del torneo Olimpico. Ovviamente, accanto ad alcuni pilastri della nostra Nazionale continuano a variare gli uomini scelti per tentare di portare a casa un risultato molto atteso: nell’ambito della stagione 2023/2024 sono emersi alcuni giocatori italiani nell’ambito delle relative squadre. Ma quali sono i migliori e, soprattutto, dove l’Italia può trovare speranza per il proprio percorso alle Olimpiadi?
La certezza della nostra Nazionale: Alessandro Michieletto
La certezza della nostra Nazionale di pallavolo si chiama Alessandro Michieletto. Il giovanissimo giocatore, nonostante la sua età di 21 anni, può dirsi già un veterano per i risultati raggiunti in campo e per la sua incredibile forza e qualità che, unita ad un talento spropositato, gli permettono di essere già il perno della Nazionale italiana. Insieme ad Alessandro Giannelli, che non ha bisogno certamente di presentazioni e che spicca come miglior palleggiatore del mondo – in questo momento – Alessandro Michieletto sarà sicuramente una delle prime soluzioni offensive per l’Italia, per tentare di generare quanti più punti possibili. Campione d’Europa e campione del mondo con l’Italia, Michieletto sarà sicuramente il protagonista nel contesto delle Olimpiadi, a seguito di una stagione straordinaria per portata offensiva, muri realizzati e attacchi concretizzati.
I giocatori italiani emergenti
Rientrando nel contesto dei giocatori italiani più emergenti, invece, si può iniziare ad offrire qualche nome che potrebbe essere protagonista delle convocazioni in vista delle olimpiadi. Si parte con Paolo Porro della Powervolley Milano. Il classe 2001 ha già confermato il suo grande talento in nazionale, vincendo la medaglia di bronzo agli Europei under 18 del 2018 e conquistando la medaglia d’oro ai giochi mondiali universitari nel 2023. Nei mondiali under 21 e negli europei under 22 è stato eletto miglior giocatore del torneo e la sua grandissima qualità è nota anche nel campionato di SuperLega, soprattutto in termini di palleggio. Con la nazionale, insomma, Paolo Porro è già un piccolo pilastro, e costituisce potenzialmente il futuro degli azzurri, anche se forse non direttamente a partire dalle Olimpiadi del 2024; in ogni caso, è un nome su cui puntare.
Si prosegue con Giovanni Sanguinetti, che gioca a Modena e che ha già iniziato ad accumulare presenze e ruoli importanti nell’ambito della Nazionale italiana, soprattutto nel contesto del torneo Olimpico verso Parigi 2024. Dopo aver alzato la Cev Cup 2022/2023 con la sua squadra, portando a casa un riconoscimento importante nel suo palmarés individuale, il bolognese continua ad essere protagonista con la sua squadra, confermando un grandissimo talento in fase offensiva nonostante la sua giovane età di 24 anni, e avendo conquistato anche la medaglia d’argento agli Europei senior 2023. Insomma, trattasi sicuramente di un nome su cui puntare per l’immediato futuro.
Da Modena a Trentino, Gabriele Laurenzano costituisce un profilo da tenere costantemente sott’occhio, soprattutto per la generazione di liberi nella nostra nazionale, che non ha mai deluso per potenziale difensivo e per capacità di generare degli attacchi puliti, in termini offensivi; per ora, il passaggio alla nazionale maggiore non c’è ancora stato, considerando la generazione attuale di liberi che difendono i colori azzurri in campo, ma Gabriele Laurenzano è diventato un vero e proprio perno in Trentino, riuscendo a conquistare lo scudetto nella stagione 2022/2023 e mostrando tutto il suo grande talento, nonostante la giovane età di soli vent’anni, pur avendo ottenuto una cocente delusione con la squadra nell’ambito della SuperLega 2023/2024, dove si è fermato solo al quarto posto non centrando il posizionamento in Champions League.
In tutto il mondo è ritenuto una promessa e un giovanissimo talento che può essere in grado di mostrare grandi cose, nel futuro della nostra Nazionale. Ovviamente, per lui sono arrivati anche dei risultati molto importanti in termini di nazionale giovanile, con la vittoria del premio di miglior libero ai mondiali under 21 del 2023, dove ha conquistato una medaglia d’argento con l’Italia. Tornando indietro nel tempo, invece, spiccano tre ori nel contesto degli europei under 18 del 2020, europei under 21 del 2022 e del Festival Olimpico della gioventù europea nello stesso anno.
Ancor più giovane di età e, dunque, futura promessa della nazionale italiana è Alessandro Bovolenta del Ravenna, che ha conquistato la medaglia d’argento ai mondiali under 21 di pallavolo maschile, per poi essere chiamato anche dalla nazionale maggiore nel 2023, dove ha ottenuto una medaglia d’argento, e convocato anche per la Nations League. Per quanto, in quel contesto, ci siano stati soltanto pochi spezzoni di gara, Bovolenta ha mostrato un grandissimo potenziale offensivo, nel suo ruolo di opposto, essendo già chiaro e ben definito il suo futuro con i colori azzurri. La vera e propria consacrazione per Bovolenta, così come era avvenuto anche per Yuri Romanò, è l’aver esordito in nazionale prima di giocare in SuperLega, e il suo palmarès risulta essere tutt’altro che scontato, con l’oro ottenuto anche negli europei under 20 del 2022 in cui è stato eletto miglior giocatore del torneo.
Le speranze dell’Italia alle Olimpiadi 2024
In attesa di scoprire quale possa essere il percorso dell’Italia alle Olimpiadi 2024, c’è da staccare innanzitutto il pass per questa manifestazione. L’Italia sarà impegnata nel torneo pre-olimpico che permette solo alle prime due di ogni girone di qualificarsi, insieme ad altre squadre come Brasile, Cuba, Germania, Iran, Qatar, Repubblica Ceca, Ucraina, Egitto, Finlandia, Giappone, Serbia, Slovenia, Stati Uniti, Tunisia, Turchia, Argentina, Belgio, Bulgaria, Canada, Cina, Messico, Paesi Bassi, Polonia. Considerando il tenore di molte Nazionali e la qualità degli azzurri, l’Italia è una delle favorite per il passaggio del girone, ma attenzione a non sottovalutare delle insidie che, a questo punto della stagione, potrebbero risultare difficili.