Pubblicato il 27 Giugno 2024
Questa sera alle 21:25 su Rai 3 è in programma il film “I profumi di Madame Walberg”, che fa parte del ciclo di 8 film dedicati al cinema francese “Voilà le cinema”. Il film, pur parlando di una storia che può essere definita d’amore, non scade mai nel romanticismo smielato e un po’ patetico, ma sa distinguersi per la sua brillantezza nonostante la trama non del tutto originale.
I profumi di Madame Walberg: la trama
La trama vede protagonisti Anne Walberg e Guillaume Favre. Anne è una leggenda nel mondo dei profumi, infatti sforna sul mercato fragranze uniche che rivende alle aziende più importanti nel settore grazie al suo impareggiabile olfatto. Se da un punto di vista professionale Anne è un genio nel suo lavoro, nel privato è una donna molto rigida, altezzosa e scontrosa. Proprio per questo motivo preferisce stare da sola e non lascia avvicinare nessuno a lei.
L’unica persona che le sta vicino, per forza di cose più che per volontà, è il suo autista Guillaume che, a differenza sua, ha invece una personalità solare e simpatica. Le cose però non gli vanno molto bene, infatti ha da poco divorziato dalla moglie e, dopo essersi trasferito, sta cercando di ottenere l’affido congiunto di sua figlia. In un momento così delicato della sua vita si appiglia al lavoro, l’unico punto fermo che gli rimane.
Proprio perché hanno due caratteri letteralmente opposti, come il sole e la luna, Guillaume e Anne si scontrano e di punzecchiano spesso, per poi fare pace con la stessa semplicità con la quale hanno litigato. Si viene a creare così tra loro una strana alchimia, una fragranza unica proprio come quella che Anne crea per i suoi clienti.
I due col passare del tempo si contaminano, scoprendo che tra di loro c’è qualcosa che forse va al di là del semplice rapporto lavorativo. Entrambi, grazie al rispettivo aiuto, capiscono molte cose su di loro e si riappropriano della loro vita. Tra i due scoppierà anche l’amore?
La critica
La critica ha accolto molto positivamente questo film uscito nel 2019. A contatto due solitudini piuttosto diverse che, in un modo o nell’altro, finiscono col farsi compagnia a vicenda nonostante le differenze molto evidenti e profonde.
Secondo alcuni critici “I profumi di Madame Walberg” ha voluto omaggiare le strutture della commedia americana anni ’40, con un uomo e una donna che, benché sembrano odiarsi cordialmente, riescono ad entrare in confidenza.
I critici ritengono che però il film ha fatto un balzo in avanti rispetto alla trama delle classiche commedie, poiché ciò che fa avvicinare i due protagonisti non è tanto l’attrazione fisica, quanto piuttosto la creatività. Per questo motivo, anche se secondo alcuni critici il film tende a ricalcare un po’ per grandi linee un altro film francese, “Quasi amici” del 2011, la pellicola si distingue per la sua narrazione originale che si smarca dalla struttura convenzionale di questo tipo di film.
“I profumi di Madame Walberg”: il cast
La capricciosa Anne Walberg è interpretata da Emmanulle Devos, una delle più brillanti attrici francesi che ha iniziato ad avvicinarsi al cinema già da bambina. A scuola stringe amicizia con Arnaud Desplechin, regista francese che la sceglierà come protagonista di moltissimi dei suoi film. Oggi la Davos è un’artista apprezzata in Francia, ma anche al di fuori dei confini nazionali, e ha collaborato con registi italiani di fama come Marco Bellocchio e Paolo Franchi.
Nei panni del simpatico e irriverente Guillame Favre troviamo invece Gregory Montel, protagonista della serie tv “Chiami il mio agente!”. A completare il cast Zelie Rixhon, che interpreta Lea Favre, Gustave Kervern nei panni di Arsene e Sacha Bourdo nei panni di Ranio.