Pubblicato il 1 Agosto 2021
Covid-19. La variante Delta corre sotto l’ombrellone, mentre il numero dei vaccinati aumenta. Si pone una domanda: i vaccinati con doppia dose possono essere contagiati e contagiare? Fare il vaccino non significa aver sventato tutti gli attacchi sferrati dal Coronavirus.
Ma fino a che punto dobbiamo preoccuparci? Franco Locatelli, coordinatore del Comitato tecnico scientifico (Cts) risponde in questo modo, in un’intervista pubblicata questa mattina dalla versione cartacea del Corriere della Sera: “Come affermato anche dal virologo Anthony Fauci, vi è una limitata percentuale (dai dati italiani la stima è del 12%) di soggetti compiutamente immunizzati che possono infettarsi, quasi sempre senza sviluppare malattia, e contagiare. In quale misura lo facciano in paragone ai non vaccinati merita ulteriori studi, in particolare mirati a definire quella che è la carica virale nelle loro vie aeree, naso e gola. Insieme al tempo di esposizione questo rappresenta il fattore determinante per il contagio”. E aggiunge: “Per fermare i ricoveri abbiamo solo un’arma: i nostri comportamenti”
Variante Delta: gli scenari possibili
Se i contagi aumentano con l’avvento della variante Delta, possono accadere due cose: che i nuovi casi abbiano un’impennata e si traducano in nuove ospedalizzazioni e nuove vittime, oppure che i contagi si incrementino più lentamente, con meno pressione sulle terapie intensive e meno morti. L’elemento che porta da una situazione all’altra è la diffusione del vaccino. La coperta (anche se questa è una metafora invernale) potrebbe essere troppo corta. E allora non resta che dimostrare equilibrio e rispettare le regole.
La variante Delta corre sotto l’ombrellone: che fare?
La prossima settimana si attende un decreto, atto ad estendere l’uso del green pass anche per viaggiare in treno, aereo o nave. Un’altra idea è proporre tamponi a prezzo calmierato. Le Regioni più esposte al rischio di diventare zone gialle, poi, potrebbero creare zone rosse locali, come si pensa di fare in Sicilia: i dati rilevanti? I contagi, ma anche il numero di vaccinati con la doppia dose.