Pubblicato il 19 Ottobre 2020
Igiene ambientale e rifiuti a Milazzo: incontro tra il neo sindaco Pippo Midili e i sindacati del comparto di igiene ambientale. “Un confronto aperto, nel corso del quale il primo cittadino, senza giri di parole, ha sottolineato la necessità di un radicale cambiamento rispetto al passato. Prima del suo intervento hanno parlato i sindacalisti presenti (Pino, Vento, Barresi) i quali hanno rappresentato i problemi esistenti, i disagi dovuti ai continui cambi di ditte, la carenza di controlli da parte dell’ente committente (Comune) nei confronti di chi ha gestito i vari appalti, i problemi dei lavoratori costretti a lavorare in condizioni tutt’altro che accettabili. Da qui la richiesta di una maggiore presenza del Comune”, si legge in un comunicato stampa.
“Ognuno è chiamato a svolgere il proprio ruolo con responsabilità e nell’interesse della collettività – ha detto il sindaco -. Noi non interverremo mai sui lavoratori, ma non possiamo non constatare che in questi anni ad un aumento spropositato del personale impiegato non è corrisposto un adeguato livello di pulizia della città. Anche in questi ultimi giorni abbiamo registrato dei problemi. Di conseguenza, ho convocato, la prossima settimana, il responsabile della “Super Eco” per capire se le criticità potranno essere superate. Diversamente seguiremo altri percorsi”.
E a proposito degli appalti, Midili ha spiegato l’impossibilità di assegnare seppure in maniera provvisoria la gara settennale alle due ditte aggiudicatarie e al centro del contenzioso amministrativo. “Poiché ritengo che neppure a dicembre il Cga andrà a definire la questione – ha aggiunto il primo cittadino – abbiamo dato incarico agli uffici di poter fare una gara a medio-lungo termine – sempre con riserva di legge – evitando gli appalti-spezzatino e soprattutto il ricorso alle ordinanze sindacali”.