Pubblicato il 21 Febbraio 2023
Ignazio La Russa torna a far parlare di sé, suscitando l’ennesimo vespaio di polemiche, dopo aver ammesso di possedere in casa un busto del Duce. Ospite della trasmissione “Belve” di Francesca Fagnani in onda su Rai 2, il presidente del Senato si è lasciato andare a dichiarazioni “politically scorrect” che hanno toccato un tema spinoso e delicato: l’omosessualità.
Le dichiarazioni di La Russa: “Un figlio gay? Come se fosse milanista”
La Fagnani punzecchia La Russa e gli chiede cosa farebbe se avesse un figlio gay e lui risponde così: “Se mio figlio mi dicesse di essere gay? Accetterei con dispiacere la notizia. Perché credo che una persona come me, eterosessuale, voglia che il figlio gli assomigli. Ma se non succede, pazienza”.
L’esponente di Fratelli d’Italia rincara poi la dose: “Sarebbe come un figlio che non mi assomiglierebbe, come se fosse milanista ed è un paragone preciso quello che faccio”. Il parallelismo calcistico è piuttosto significativo, poiché il parlamentare è un noto tifoso dell’Inter.
La Russa ha modo di tornare anche sulla questione del busto di Mussolini, facendo una parziale marcia indietro: “Lo vuole mia sorella, perché si è rotta le scatole. Mi ha detto che papà l’ha lasciato a noi, e non a me. Non ce l’ho più. Mi rimprovero comunque di averlo mostrato”.
Il presidente del Senato è stato spesso accusato di essere fascista e solo pochi mesi fa scoppiò una furiosa polemica dopo che suo fratello fu sorpreso a fare il saluto romano. Sulla questione La Russa si esprime così: “Il mondo non separa le cose importanti dal contesto in cui si dicono, quindi ci devo stare attento”. Poi continua con un velo di ironia: “A volte sarebbe bello fare battute, odio questo politically correct”.