Pubblicato il 29 Agosto 2022
Riceviamo e pubblichiamo il seguente comunicato USB (Unione sindacale di Base Federazione provinciale di Livorno – Piombino).
Sabato si è svolta un’altra grande manifestazione in Piazza Bovio. Il Governatore della Toscana Giani ha recentemente dichiarato di voler decidere sul rigassificatore di Piombino entro il 29 ottobre. Lo sciopero generale il 14 ottobre un segnale decisivo contro quest’opera inutile e pericolosa.
Sabato 27 agosto si è svolta la quarta manifestazione contro il progetto di installare un impianto rigassificatore a Piombino direttamente in banchina a poche centinaia di metri dalle case e dai traghetti per l’Isola d’Elba. Un progetto che, se non fosse per la violenta campagna mediatica nazionale, qualunque persona non potrebbe che giudicarlo una follia. Oltretutto in un territorio abbandonato dalle istituzioni Regionali e Nazionali, inserito all’interno di un’area SIN e con migliaia di operai a 8 anni in cassa integrazione che aspettano risposte.
L’Unione Sindacale di Base si è da subito schierata per il No ribadendo anche la necessità di legare questa importante battaglia a tutte le questioni ambientali che interessano il territorio, a partire dalle bonifiche e alla riconversione della storica acciaieria, e agli aspetti occupazionali.
Durante la manifestazione del 30 luglio scorso, su indicazione di molti lavoratori e lavoratrici, lanciammo la proposta a tutte le organizzazioni sindacali, di promuovere insieme uno sciopero generale cittadino contro il rigassificatore. A distanza di un mese l’urgenza di lanciare un segnale forte con una mobilitazione di questo tipo è ancora più sentita, a maggior ragione dopo le recenti dichiarazioni di Giani, ma le altre organizzazioni hanno deciso, evidentemente, di schierarsi per il Sì declinando la proposta.
Per questo motivo USB ha rotto gli indugi e durante la manifestazione di ieri sera ha lanciato la proposta di sciopero generale per il 14 ottobre. Questa data va costruita tutti e tutte insieme a partire dai lavoratori, dai comitati cittadini e da quei soggetti che, proprio in queste settimane, hanno chiesto a gran voce la proclamazione dello sciopero. Quel giorno Piombino dovrà lanciare un segnale forte e determinato.
Durante la manifestazione di ieri sono intervenute anche numerose forze politiche, ci auguriamo che le stesse decidano di sostenere questo percorso anche e soprattutto quando le elezioni saranno terminate e il nuovo Governo dovrà decidere da che parte stare.
Per questi motivi nei prossimi giorni proporremo una prima assemblea cittadina aperta a tutti per iniziare a costruire un percorso comune.
NON E’ IL MOMENTO DI ABBASSARE LA GUARDIA
PIOMBINO MERITA RISPETTO
NO AL RIGASSIFICATORE!
Unione sindacale di Base Federazione provinciale di Livorno – Piombino