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Rsa coronavirus

Il caso nel Salento. Studentessa di infermieristica non si vaccina e rischia di non laurearsi

Pubblicato il 30 Luglio 2024

Sono passati ormai più di due anni dal periodo in cui senza green pass non si potevano frequentare luoghi pubblici ed ecco spuntare il caso nel Salento che riguarda una studentessa di infermieristica che rischia di non laurearsi perché sprovvista di vaccino contro il Covid. L’epidemiologo Pier Luigi Lopalco, docente di Igiene all’università del Salento, intanto, ha commentato il caso nel Salento all’agenzia Adnkronos Salute dopo la protesta di Azione Universitaria. La vicenda riguarda Martina Mitrugno, studentessa di Infermieristica dell’ateneo leccese, che rischia di non poter fare tirocinio in ospedale -e quindi di non potersi laureare- perché non vaccinata contro Covid. In Puglia, segnala infatti l’associazione, una legge regionale permette alle Asl di prevedere l’obbligo vaccinale per gli studenti.

Lopalco commenta il caso nel Salento

lopalco puglia ragazzi ricoverati allarme

“Un infermiere che non capisce l’importanza delle vaccinazioni è bene che faccia un altro mestiere”. Queste le parole dell’epidemiologo sul caso. Lopalco poi aggiunge: “La vaccinazione del personale sanitario dovrebbe essere un obbligo etico, prima ancora che amministrativo. Gli operatori sanitari -spiega l’esperto, consigliere regionale del Pd- devono essere i primi a vaccinarsi per diversi motivi: proteggere se stessi ed i pazienti; evitare assenteismo nella stagione epidemica; essere d’esempio per i cittadini. Se uno studente delle professioni sanitarie non comprende questo concetto, significa che ha studiato poco e male”.