Pubblicato il 12 Aprile 2021
Qualche giorno fa su “Striscia la Notizia” è andato in onda un servizio di Luca Abete che ha “pizzicato” 4 estetiste che esercitavano abusivamente la professione nel napoletano.
In risposta al suo servizio Gennaro, un barbiere di Scampia, ha pubblicato un video su TikTok, invitando Luca Abete a concentrarsi sui reali problemi dei commercianti, costretti a stare chiusi senza alcun introito.
Lo stesso Luca Abete ha poi ripreso il video di Gennaro, riproponendolo sulla sua pagina Facebook.
Sulla questione è intervenuto il Coordinamento Scampia, organizzazione molto attiva a sostegno del territorio.
“Il video che Luca Abete ha postato sulla sua pagina Facebook– ci spiega Giuseppe Mancini, responsabile della comunicazione del Coordinamento Territoriale Scampia- è stato manipolato e mostra solo gli ultimi secondi, facendo passare Gennaro come un lavoratore abusivo che difende chi non rispetta la legge. La “colpa” di Gennaro è stata di far notare all’inviato di Striscia la Notizia le difficoltà che estetiste, barbieri, parrucchieri e tanti altri commercianti stanno vivendo.
Attenzione, ci tengo a sottolineare una cosa: noi siamo assolutamente contro ogni forma di illegalità e condanniamo ogni azione al di fuori della legalità.
Però è giusto dire le cose come stanno: Gennaro è un onesto lavoratore, un barbiere molto noto nel quartiere e vicino al Coordinamento Territoriale Scampia. Non solo ha rispettato le chiusure nel periodo di lockdown, ma ci ha aiutato a distribuire generi alimentari alle famiglie bisognose dell’area nord di Napoli.
Noi del Coordinamento invitiamo Luca Abete a non alimentare una guerra tra poveri, ma ad accendere i riflettori sui veri problemi delle persone, dei mercatali e di tutti i commercianti che, pur restando chiusi, devono pagare bollette, utenze, tasse e affitti.
Invitiamo quindi Luca Abete qui da noi a Scampia. Viviamo quotidianamente il territorio e conosciamo le difficoltà della gente. Se Abete vuole realmente aiutare le categorie in ginocchio, venga qui ad ascoltare le persone. Noi siamo a sua completa disposizione”.