Un mondo complesso ed in enorme ascesa, in qualunque modo la si pensi sul tema, quello delle criptovalute. Non si parla più di un prodotto di nicchia rivolto a pochi fruitori appassionati di blockchain e tecnologie varie, bensì di uno strumento di pagamento che potrebbe, a lungo andare, affiancarsi sempre di più a quelli tradizionali.
L’ultima notizia in ordine di tempo parla di un interesse concreto di Paypal, ovvero il circuito più usato al mondo per i pagamenti in rete: ebbene è stato lo stesso Paypal a dichiarare che dal 2021 andrà a supportare anche il Bitcoin, ovvero la criptovaluta per eccellenza, la più famosa e nonché la prima ad aver fatto la propria comparsa sul mercato.
Una apertura che rappresenta un’investitura non da poco per il mondo delle criptovalute; è stato lo stesso ceo di Paypal, Schulman, a parlare dell’opportunità mentre era intento a descrivere i ricavi record conseguiti dalla sua azienda. A stretto giro quindi gli utenti di Paypal potranno effettuare acquisti inviando anche pagamenti tramite criptovalute.
Perchè questa svolta? Sono tanti i motivi, tutti legati al successo che le monete virtuali hanno ormai raggiunto sui mercati finanziari. Ma Paypal si è basato anche su dati concreti, vale a dire sulla consistenza della lista di attesa dei clienti Paypal per l’accesso alla crittografia (ad oggi solo il 10% lo possono fare).
Il boom delle criptovalute
Una crescita costante, ormai da anni, che ha portato oggi le criptovalute ad essere al centro delle attenzioni degli utenti in tantissimi ambiti; a partire da quello finanziario, visto che sono sempre più coloro i quali decidono di investire in criptovalute. Soluzione che oggi potrebbe non essere remunerativa come lo è stato per i primi coraggiosi che acquistarono flotte di Bitcoin anni fa, quando ancora il mondo intero conosceva l’argomento.
Oggi il comparto delle valute digitali è in grande fermento ed il percorso di digitalizzazione della moneta procede sempre più spedito, di pari passo con le conquiste tecnologiche registrate che ci portano a fare ampio ricorso a strumenti multimediale durante tutto l’arco della giornata.
Quasi un percorso inevitabile che si sta oggi aprendo con tutta la sua forza offrendo un ventaglio di soluzioni alternative. Le monete virtuali sono viste alla stregua di uno strumento che sfugge alla regolamentazione di banche ed organi centrali (e nel concreto, tali sono), quindi con simpatia da alcuni e con enorme diffidenza da altri. Si parla da tempo di una regolamentazione a monte, e l’ingresso in campo di grandi player come Paypal possono rappresentare un altro tassello del mosaico verso questo sdoganamento.
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