« Torna indietro

Foto del Quirinale.

Il presidente Mattarella ricorda Livatino a Palermo

Pubblicato il 21 Settembre 2020

Il presidente della Repubblica ricorda Rosario Livatino e lo fa nella sua città, Palermo, al Palazzo di Giustizia. Sergio Mattarella partecipa oggi a un corso formazione per magistrati dedicato a Rosario Livatino, nato a Canicattì nel 1952, nel trentesimo anniversario della sua uccisione da parte della mafia. «Rosario Livatino, sostituto procuratore della Repubblica e poi giudice della Sezione misure di prevenzione del Tribunale di Agrigento, ha condotto importanti indagini contabili e bancarie sulle organizzazioni criminali operanti sul territorio e sui loro interessi economici. Egli ha, tra i primi, individuato lo stretto legame tra mafia e affari, concentrando l’attenzione sui collegamenti della malavita organizzata con gruppi imprenditoriali. A distanza di trenta anni, desidero manifestare apprezzamento e vicinanza per tutte le iniziative promosse in ricordo di questo valoroso magistrato e rinnovare i sentimenti di partecipazione e gratitudine del Paese a tutti coloro che lo hanno conosciuto e stimato e che in questi anni ne hanno costantemente tenuto viva la memoria», evidenzia il presidente.

Dal film di Salvatore Presti

“La presenza a Palermo, al Palazzo di Giustizia, del Presidente della Repubblica in occasione del 30° anniversario della uccisione di Rosario Livatino è la conferma della dimensione nazionale del contrasto alla mafia. È anche conferma ulteriore del mutato quadro istituzionale e del cambiamento culturale, ben lontano dagli anni nei quali la mafia aveva il volto, il sostegno e la complicità di uomini delle istituzioni e di operatori economici e sociali”, sottolinea a sua volta il sindaco di Palermo, Leoluca Orlando.

“Rosario Livatino merita di essere onorato e ricordato anche perché rappresenta, con il suo estremo sacrificio, il simbolo della migliore gioventù di Sicilia. Quella che non è disposta a scendere a compromessi con i poteri criminali e sceglie, al contrario, di consacrare la propria vita agli ideali di Giustizia e al perseguimento del bene comune. Alla sua memoria l’omaggio del governo regionale, interprete del sentimento della Comunità isolana”, è infine la dichiarazione del presidente della Regione Siciliana Nello Musumeci.