Pubblicato il 26 Giugno 2024
Hanno fatto molto scalpore le parole di Ilaria Salis, che in parte ha giustificato chi occupa abusivamente le case. Anche se le dichiarazioni della neodeputata europea erano riferite alle case disabitate, non sono mancate le proteste e le polemiche soprattutto da parte di chi, la casa regolarmente assegnata, se l’è vista occupare davvero da abusivi.
Ed è esattamente quello che è successo ad Umberto, 59enne che vive nelle case popolari di Quarto, in provincia di Napoli. L’uomo ha raccontato la sua odissea all’Adnkronos, spiegando che ogni giorno vive nel terrore, dopo essere andato al lavoro o al supermercato, di non riuscire più ad aprire la porta della sua casa perché occupata.
L’odissea di Umberto
Il 59enne raccontò che, lo scorso novembre, era uscito a lavorare per svolgere alcuni piccoli lavori di edilizia, ma ricevette la telefonata del vicino che lo avvisò che tre donne con dei bambini stavano cercando di occupare l’alloggio a lui regolarmente assegnato. “Tra noi ci avvertiamo sempre, perché succede continuamente che si abbia paura di allontanarsi, anche per poco” – ha raccontato l’uomo che, pur avendo chiamato tempestivamente la Polizia Locale e i carabinieri, si ritrovò effettivamente la casa occupata.
Dal suo racconto è emerso che quelle donne fecero la stessa cosa 7 anni fa, quando occuparono un’abitazione dove non vivevano più gli inquilini. In quel caso la cosa passò sotto silenzio, poiché i figli degli inquilini non si interessarono della questione. Umberto ha raccontato che per ben 9 giorni ha dovuto dormire in auto, terrorizzato che le occupanti abusive potessero lanciare dal balcone le sue cose. Staccò tutte le utenze, ma furono riattivate poco dopo. Solo l’intervento dell’onorevole Borrelli riuscì a risolvere la situazione, permettendo a Umberto di poter tornare nella casa a lui legittimamente assegnata.
Le dure parole contro Ilaria Salis
“Non auguro il male a chi giustifica gli abusivi – ha detto Umberto riferendosi alle parole di Ilaria Salis – gli auguro semplicemente di trovarsi in quegli stessi panni che io mi sono trovato a indossare una mattina di sei mesi fa”.
Ilaria Salis è stata eletta tra le file di Avs (Alleanza Verdi Sinistra) che, per un beffardo scherzo del destino, è lo stesso partito di Francesco Emilio Borrelli che ha permesso a Umberto di entrare a casa e che ha combattuto la stessa battaglia per una coppia di anziani a Ercolano, in provincia di Napoli.
Borrelli è stato interpellato dall’Adnkronos, ma ha preferito non commentare le parole della compagna di partito, limitandosi a dire che continuerà a portare avanti le sue battaglie da solo, come ha sempre fatto.