Pubblicato il 15 Luglio 2020
La Regione Campania ha inviato un dossier di candidatura “La cultura del caffè espresso napoletano” alla Commissione italiana per l’Unesco, per richiedere l’avvio della procedura di iscrizione nella lista del Patrimonio culturale immateriale dell’Unesco. L’iniziativa, sostenuta dal presidente De Luca, è stata possibile anche grazie all’impegno del consigliere Francesco Emilio Borrelli, in prima linea in questi ultimi anni per valorizzare le tradizioni agroalimentare partenopee.
Il caffè per i napoletani, ma in generale in Italia, ha assunto mille significati: è una scusa per rivedere un amico, un modo per scambiare 4 chiacchiere con una persona o semplicemente per godersi un momento di totale relax.
Il dossier è stato redatto da un gruppo di esperti tra cui professori universitari, antropologi e giuristi che hanno sottolineato la forte valenza socio-culturale ed identitaria che il caffè ha nella città di Napoli.
Inoltre il dossier punta ad evidenziare gli aspetti legati allo sviluppo sostenibile, alla tutela dell’ambiente ed alla preservazione degli ecosistemi. Dopo la pizza, anche il caffè si prepara ad entrare nell’Olimpo delle eccellenze napoletane gastronomiche dell’Unesco.