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Incastrato dalle immagini delle telecamere di sorveglianza: denunciato “tombinoman” a Sezze

Una operazione congiunta di Carabinieri e Polizia Locale ha permesso di individuare ed arrestare la persona, ritenuta responsabile del furto di ben 45 tombini tra gennaio e febbraio

Pubblicato il 7 Marzo 2024

E’ stato denunciato ieri mattina, a Sezze, un uomo, pregiudicato, classe 1973, con l’accusa di furto aggravato.

L’indagine, condotta di concerto da Polizia Locale e Carabinieri, ha portato all’individuazione della persona, ritenuto responsabile del furto di 45 tombini in ghisa spariti dalle vie del centro e della periferia di Sezze tra i mesi di Gennaio e Febbraio.

Per arrivare ad individuare l’uomo è stato fondamentale lo studio dei filmati delle videocamere di sorveglianza ma anche, e soprattutto, una intuizione. Impossibile, infatti, vedere in volto la persona, che è stata abile mentre commetteva i furti, ad occultare il proprio volto. L’intuizione è arrivata dalla polizia locale che ha notato alcuni particolari, come la camminata dell’uomo che, unito all’individuazione parziale della targa dell’auto usata, ha permesso di individuare il soggetto e di trasmettere ai carabinieri l’informativa che si è trasformata nel provvedimento odierno.

“Si tratta – ha detto il comandante della Polizia Locale Caldarozzi – di una persona in stato di bisogno ed anche quei pochi euro che riusciva a racimolare con questi furti gli erano utili”.

Sicuramente più ingente, però, in termini economici e di sicurezza, il danno che è stato causato alla collettività di Sezze.