E’ stato denunciato ieri mattina, a Sezze, un uomo, pregiudicato, classe 1973, con l’accusa di furto aggravato.
L’indagine, condotta di concerto da Polizia Locale e Carabinieri, ha portato all’individuazione della persona, ritenuto responsabile del furto di 45 tombini in ghisa spariti dalle vie del centro e della periferia di Sezze tra i mesi di Gennaio e Febbraio.
Per arrivare ad individuare l’uomo è stato fondamentale lo studio dei filmati delle videocamere di sorveglianza ma anche, e soprattutto, una intuizione. Impossibile, infatti, vedere in volto la persona, che è stata abile mentre commetteva i furti, ad occultare il proprio volto. L’intuizione è arrivata dalla polizia locale che ha notato alcuni particolari, come la camminata dell’uomo che, unito all’individuazione parziale della targa dell’auto usata, ha permesso di individuare il soggetto e di trasmettere ai carabinieri l’informativa che si è trasformata nel provvedimento odierno.
“Si tratta – ha detto il comandante della Polizia Locale Caldarozzi – di una persona in stato di bisogno ed anche quei pochi euro che riusciva a racimolare con questi furti gli erano utili”.
Sicuramente più ingente, però, in termini economici e di sicurezza, il danno che è stato causato alla collettività di Sezze.
Dopo quelli registrati nelle ore e nei giorni scorsi, ancora una tragedia nel Salento. Un…
"Amar era una persona sorridente e generosa, un atleta rigoroso, un grande professionista, era un…
Un operaio incensurato è sospettato dell'omicidio di Arturo Panico, 71 anni, il falegname ucciso a…
"Siamo in uno stato di guerra, ora basta". E' la denuncia di Vincenzo Bottino, il…
"Non si esclude l'omicidio, perché è impossibile che una ragazza di quindici anni usi quel…
"La decisione antisemita della Corte penale internazionale equivale al moderno processo Dreyfus, e finirà così. Israele…