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Incendi, Baglieri: “Nessun freno al processo di innovazione ecologica, ma agli speculatori”

«L’ipotesi che una parte dei roghi, che da giovedì scorso ha devastato l’Isola, sia riconducibile al tema del fotovoltaico è sotto la lente di ingrandimento del mio assessorato.

Pubblicato il 2 Agosto 2021

«L’ipotesi che una parte dei roghi, che da giovedì scorso ha devastato l’Isola, sia riconducibile al tema del fotovoltaico è sotto la lente di ingrandimento del mio assessorato. Il legislatore nazionale, già nel 2000, con la legge 353 “Legge-quadro in materia di incendi boschivi”, ha affrontato il tema, escludendo l’ipotesi di cambio di destinazione d’uso delle zone boschive e dei pascoli i cui soprassuoli siano stati interessati da incendi, per quindici anni. Parimenti, è esclusa la possibilità di prevedere insediamenti produttivi, dunque anche impianti fotovoltaici, per 10 anni dal verificarsi dell’evento. È intenzione del Governo Musumeci tutelare tutti quei terreni attualmente produttivi che arricchiscono la nostra tradizione agricola, ma non solo, e la nostra economia».

Lo afferma l’assessore regionale all’Energia Daniela Baglieri. «Il tema del proliferare di domande per l’ottenimento delle autorizzazioni necessarie alla realizzazione di impianti fotovoltaici – prosegue l’assessore Baglieri – come anticipato, è attenzionato dai miei uffici. Auspichiamo che, senza ulteriori indugi, venga prontamente concluso l’iter di approvazione del Piano energetico della Sicilia (Pears) che affronta, insieme a tanti altri, anche questa tematica. 

Oggi nell’era della transizione ecologica, il nostro obiettivo non può di certo essere quello di alzare indistintamente barriere impedendo o rallentando l’innovazione verso la frontiera della green economy. Tuttavia, siamo al lavoro per alzare il livello di attenzione ed evitare che imprenditori improvvisati e speculatori economici possano distorcere l’attuale scenario a proprio vantaggio a discapito delle grandi e irripetibili opportunità che oggi vengono date alla Sicilia».