Pubblicato il 20 Giugno 2024
Nella giornata di ieri un violento incendio è divampato sui Camaldoli, zona collinare di Napoli, che è tuttora in corso. Concluse le operazioni di contenimento, che hanno evitato che le fiamme arrivassero fino alle case, i vigili del fuoco all’alba di questa mattina con l’ausilio dei canadair sono passati alla fase successiva, quella dello spegnimento. Per motivi di sicurezza sono state evacuate le suore nell’eremo dei Camaldoli.
I pompieri ritengono probabile che l’incendio sia di natura dolosa, ma serviranno altri accertamenti per avere risposte più precise. Molti abitanti del Vomero e di Posillipo questa mattina si sono risvegliati con i balconi pieni di cenere, mentre l’aria è ancora invasa dal fumo che si è propagato per tutta la notte.
L’arrivo del sindaco Manfredi
Il sindaco di Napoli, Gaetano Manfredi, ha voluto rassicurare la popolazione con un messaggio via social, annunciando che grazie all’intervento tempestivo dei vigili del fuoco le fiamme sono sotto controllo e che non ci sono pericoli per le zone abitate. Si è poi recato personalmente sulla collina dei Camaldoli per seguire da vicino l’incendio e assicurarsi che non ci fossero pericolo per gli abitanti. Ieri sera sul luogo dell’incendio è sopraggiunto anche Michele Di Bari, il Prefetto di Napoli, che ha incontrato alcuni cittadini per tranquillizzarli e monitorare le operazioni.
Al momento sono ancora in corso le operazioni per spegnere l’incendio, che sono iniziate verso le 19 quando è stato data l’allarme, benché le fiamme si fossero sprigionate già dalle 16. I vigili del fuoco sono intervenuti in un’area piuttosto ampia, che comprende anche i quartieri periferici di Pianura e di Soccavo, riuscendo a contenere le fiamme che avanzavano minacciosamente verso il centro abitato. L’incendio è così vasto che è visibile da più punti della città, fino addirittura al Vesuvio.
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