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Incendio casa giornalista Rai Orazio Aleppo: i messaggi del Comune di Catania, della Cisl, della Regione Siciliana e dell’Ugl

La notizia dell’incendio nella casa ad Acireale del giornalista Rai Orazio Aleppo ha portato i diversi enti a esprimere vicinanza per lui e per la famiglia.

Pubblicato il 17 Dicembre 2021

In queste ore sta facendo parlare molto di sé l’incendio appiccato nella casa ad Acireale del giornalista del Tgr Rai Orazio Aleppo. Il messaggio di vicinanza al giornalista è stato mandato da diversi organi, in primis il sindaco di Catania, Salvo Pogliese, che parla a nome di tutto il Comune del capoluogo etneo.

“Conosco da decenni Orazio – ha detto il sindaco Salvo Pogliese – e ne ho sempre apprezzato la serietà e il rigore personale e professionale. A lui va la nostra vicinanza e il nostro incoraggiamento a proseguire con la consueta professionalità il suo quotidiano lavoro informativo nel servizio pubblico e auspichiamo che magistratura e forze dell’ordine possano presto individuare i responsabili di un atto tanto vile quanto violento”.

La Cisl, capitanata dal segretario provinciale Maurizio Attanasio, appena appresa la notizia ha affermato: “Nell’attesa che siano chiarite le circostanze del gesto criminale, individuati e puniti i responsabili, la Cisl di Catania esprime vicinanza e solidarietà all’amico e giornalista Rai Orazio Aleppo, dopo l’incendio doloso che la scorsa notte ha distrutto ad Acireale un’abitazione di proprietà della famiglia”.

La Regione Siciliana, per bocca del presidente Nello Musumeci, spera in una immediata svolta nelle indagini per conoscere gli autori del vile gesto che ha causato la distruzione dell’immobile.

“Apprendo dell’incendio, pare doloso – afferma Musumeci –, che ha distrutto la casa di famiglia di Orazio Aleppo, segretario provinciale dell’Assostampa di Catania, e valido giornalista della Tgr Rai. Nell’auspicare una pronta conclusione delle indagini sull’inquietante episodio, esprimo sincera solidarietà ad Aleppo, certo che non arretrerà di un passo nella sua attività al servizio della collettività e della libera informazione”.

Infine la Ugl etnea, con a capo Giovanni Musumeci, si affida a quanto verrà fatto dalle forze dell’ordine per scoprire l’esatta causa dell’incendio.

“Siamo particolarmente vicini al cronista del Tgr – dice Giovanni Musumeci – e alla sua famiglia per il grave fatto subito, confidando nell’operato delle forze dell’ordine perché possano risalire agli autori del vile gesto. A Orazio Aleppo, professionista apprezzato, non possiamo che riconoscere imparzialità e rettitudine. Qualità che un atto intimidatorio del genere non farà sicuramente venire meno nell’operato quotidiano al servizio dell’informazione per i siciliani.”

Fonte immagine: profilo Facebook Orazio Aleppo