Pubblicato il 26 Giugno 2024
Dal pomeriggio di ieri, la discarica di Mazzarrà Sant’Andrea, situata nel Messinese, è in fiamme. Durante la notte, i lavori di spegnimento sono proseguiti senza sosta. Tuttavia, l’intervento con pale meccaniche e ruspe per realizzare una zona tagliafuoco non è riuscito a causa dei rischi eccessivi.
“Le fiamme – come spiega il sindaco di Mazzarrà Sant’Andrea, Carmelo Navarra – per il momento sono fronteggiate con getti d’acqua e schiuma che arrivano a 70 metri, grazie a due mezzi arrivati in nottata, uno dei vigili del fuoco e l’altro della raffineria di Milazzo. In attesa che tornino i Canadair e gli elicotteri, si sta anche buttando terra sui rifiuti abbancati per soffocare le fiamme”.
Ieri il vento spingeva il fumo verso valle, lontano dal centro abitato, mentre oggi non c’è vento. L’Arpa ha installato un rilevatore per controllare la qualità dell’aria a Terme Vigliatore, il comune verso cui si dirigeva il fumo.
Il sindaco ha detto che gli inneschi sono almeno due: uno al confine con il torrente Mazzarrà e l’altro a monte della discarica “e questo non lascia dubbi sulla natura dolosa dell’incendio”.