Pubblicato il 13 Giugno 2023
Dopo quelli anche dolosi e causati dalla mano dell’uomo delle ultime settimane, ancora un incendio nel Salento. Questa volta, però, almeno secondo le prime ricostruzioni, si tratta di un rogo totalmente fortuito causato da una sigaretta. Le fiamme sono divampate, poco prima delle 13 di oggi, all’interno di un’abitazione situata a Salice Salentino, esattamente in via Beato Paolo da Salice, 2. La casa unifamiliare è ubicata al piano terra. L’incendio era localizzato limitatamente all’interno della camera da letto dell’abitazione. Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco del distaccamento provinciale di Veglie che hanno provveduto a spegnere gli arredi che avevano preso fuoco ed a mettere in sicurezza gli ambienti circostanti, invasi dal fumo. Il rogo non ha comunque provocato danni alle strutture, ma soltanto il danneggiamento dell’impianto elettrico, degli arredi interni, e l’annerimento da fumo e fuliggine delle pareti e della copertura. Nell’ennesimo incendio nel Salento è rimasta coinvolta, con varie ustioni sul corpo, la proprietaria dell’appartamento, una 57enne del posto inferma ed allettata. La donna, all’arrivo dei caschi rossi, era già stata soccorsa dal figlio che era presente in quel momento all’interno dell’abitazione.
Incendio nel Salento, ecco il motivo e la causa delle fiamme
L’uomo, un 35enne residente nella vicina Guagnano, era andato a trovare la madre per provvedere alle sue necessità quotidiane. Una volta giunto sul posto si è accorto subito del fumo che fuoriusciva dall’immobile ed ha allertato i soccorsi. Il 35enne era riuscito a spostare ed allontanare la madre dal letto in cui si trovava. Lo stesso figlio, però, nell’intento di soccorrere la madre, ha subito delle ustioni agli arti superiori. Nel frattempo è giunto sul posto dell’incendio nel Salento anche il personale del 118, con un’autoambulanza ed automedica, che si è occupato di prestare le alle prime cure del caso a madre e figlio. Poi, la prima è stata trasportata, d’urgenza e con codice rosso, presso l’Ospedale “Perrino” di Brindisi per ustioni su più parti del corpo, mentre il secondo soltanto per un principio di intossicazione. La donna resta ricoverata in prognosi riservata. Il fabbricato è stato dichiarato inagibile. Sul posto sono intervenute anche le pattuglie dei carabinieri della stazione locale e della compagnia di Campi Salentina e la polizia locale che si sono occupati dei rilievi del caso. Secondo una prima ricostruzione dei fatti sembra che l’incendio nel Salento si sia sviluppato accidentalmente a causa di un mozzicone di sigaretta che la donna avrebbe fatto cadere su lenzuola e suppellettili, dopo aver fumato nel letto.