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Oggi audizione di Conte sull’inchiesta zona rossa: sarà ascoltato come persona informata sui fatti

Inchiesta zona rossa. Prevista per la giornata di oggi l’audizione del Premier Giuseppe Conte circa la mancata zona rossa ad Alzano e Nembro. Conte verrà dunque sentito come persona informata sui fatti dai pm di Bergamo che da ieri si trovano a Roma per raccogliere dichiarazioni ed informazioni sulla vicenda.

Pubblicato il 12 Giugno 2020

Inchiesta zona rossa. Prevista per la giornata di oggi l’audizione del Premier Giuseppe Conte circa la mancata zona rossa ad Alzano e Nembro. Conte verrà dunque sentito come persona informata sui fatti dai pm di Bergamo che da ieri si trovano a Roma per raccogliere dichiarazioni ed informazioni sulla vicenda.

Importante arrivare a capire se la zona rossa doveva essere istituita dal Governo stesso o dalla regione oppure da entrambi.

A questo punto è importante arrivare a capire se la zona rossa doveva essere istituita dal Governo stesso o dalla regione oppure da entrambi. Si dovrà inoltre appurare se ci siano eventuali responsabilità penali visto che pur essendo i contagi già presenti e cresciuti fin dalla fine di febbraio i due Comuni non furono isolati. Questi contagi portarono poi ad un alto numero di decessi sia in Val Seriana e nelle Rsa della zona.

Due giorni fa i magistrati hanno ascoltato il Presidente dell’istituto di sanità Silvio Brusaferro, mentre oggi sarà la volta dei ministri della Salute Roberto Speranza e dell’interno Luciana Lamorgese. Al termine sarà quindi ascoltato il capo del Governo.

Inchiesta zona rossa. Al termine di questi incontri, i pm di Bergamo dovrebbero stabilire se si sia trattato di fatti legati a scelte politiche o ci siano eventuali responsabilità penali, individuando in capo a chi.

Inchiesta zona rossa: nel caso in cui si dovessero poi ipotizzare responsabilità….

Nel caso in cui si dovessero poi ipotizzare responsabilità a carico di esponenti del Governo, durante l’esercizio della loro funzione, il procedimento dovrebbe dunque essere trasmesso al Tribunale dei Ministri del distretto e a quello con sede presso la Corte di Appello di Brescia.