Pubblicato il 26 Agosto 2022
Un vero inferno di fuoco quello che si è scatenato ieri sull’A21, precisamente sul tratto autostradale tra Caorso e Castelvetro in direzione Brescia, a causa di una drammatica carambola tra mezzi pesanti che ha causato la morte di due persone: il vicentino Nicola Negro di 56 anni e Stefano Cappellini, 54enne di Verona.
Incidente sull’A21, la ricostruzione del drammatico incidente
Secondo la ricostruzione nell’incidente sono rimasti coinvolti 3 mezzi: un’autocisterna carica di bitume, un furgone e un camion che trasportava rotoli di carta.
Per cause ancora da accertare c’è stata una collisione tra un’autocisterna carica di bitume, che ha preso fuoco, e un furgone che a sua volta è andato a sbattere contro un camion che lo precedeva, rimanendo schiacciato in mezzo.
I conducenti dell’autocisterna e del furgone sono morti carbonizzati e solo dopo lo spegnimento delle fiamme è stato possibile recuperare i loro corpi.
Il corpo del conducente dell’autocisterna è stato rinvenuto quasi subito, mentre quello del conducente del furgone in un secondo momento. Anche il conducente del camion tamponato dal furgone è rimasto ferito in seguito all’incidente.
A causa dell’alta infiammabilità dei materiali trasportati, che sono rimasti a lungo sull’asfalto, si sono sviluppati dei roghi dai mezzi coinvolti che hanno richiesto l’intervento dei Vigili del fuoco supportati dalla Polizia Stradale.
La chiusura delle corsie in entrambi i sensi di marcia, lo spegnimento delle fiamme, il recupero delle salme carbonizzate, la rimozione dei detriti e la pulizia del manto stradale ha causato forti rallentamenti e disagi per gli automobilisti, rimasti fermi in coda per ore. Solo dopo molto tempo è stata riaperta la corsia in direzione di Torino e quella in direzione di Cremona a una sola corsia.