Il Brasile è sotto choc per il devastante incidente aereo avvenuto ieri che ha provocato la morte di tutte le 61 persone a bordo, compresi i 4 membri dell’equipaggio. Si tratta di un bimotore ATR 72 della compagnia Voepass, partito da Cascaval e diretto a Guarulhos, dove non è mai arrivato, che si è schiantato in un complesso residenziale della città di Vinhedo. Gli investigatori hanno recuperato le scatole nere e stanno esaminando l’incidente per risalire alle cause.
Al momento sono varie le piste seguite dagli inquirenti e una delle cause del devastante incidente potrebbe essere il gelo. La compagnia aerea ha ammesso che l’ATR 72 è piuttosto sensibile al gelo, ma ha confermato che il sistema antigelo era perfettamente funzionante al momento del decollo, come confermato dall’ad Eduardo Busch. Marcel Moura, direttore delle operazioni di Voepass, ha inoltre aggiunto che prima del decollo erano state effettuate tutte le operazioni routinarie di controllo e non erano emerse anomalie. La compagnia ha confermato che i passeggeri avevano tutti documenti brasiliani, ma qualcuno di loro potrebbe avere avuto la doppia cittadinanza.
Altra possibile causa della tragedia è il maltempo, dal momento che tra gli stati di San Paolo e Paranà, dove si è schiantato l’aereo, era stata attivata un’allerta meteo con l’alto rischio di congelamento. Secondo le informazioni fornite da Flighttradar24, due minuti prima dell’impatto l’aereo stava volando ad un’altitudine di 17.000 piedi, laddove secondo le autorità aeronautiche internazionali il rischio di formazione del ghiaccio in quella zona oscilla tra i 12.000 e i 21.000 piedi. In questo periodo il Brasile è stato colpito da un’ondata di freddo polare che toccherà il suo picco nel weekend.
Infine un’altra ipotesi, come suggerito da Geraldo Portela, specialista in gestione del rischio e della sicurezza, è quella dello stallo. Lo stallo si riferisce a una condizione aerodinamica in cui l’aereo perde la sua capacità di volare a causa di una riduzione significativa della portanza, la forza che mantiene l’aereo in volo. Gli stalli possono essere particolarmente pericolosi se non vengono correttamente gestiti, soprattutto a bassa quota.
Si intrecciano storie davvero incredibili in questa devastante tragedia, come quella di un uomo che, con altri passeggeri, non è riuscito a salire perché arrivato in ritardo all’aeroporto. Il sopravvissuto ha raccontato alla stampa locale di essere vivo per miracolo e ha ringraziato il funzionario che non l’ha fatto salire sull’aereo e che, involontariamente, gli ha salvato la vita.
Scioccanti anche le testimonianze dei proprietari di casa dove si è abbattuto l’aereo, rimasti fortunatamente illesi. “L’aereo ci ha sfiorato e poi si è schiantato” – queste le parole di un testimone, ancora sotto choc per l’accaduto. Un’altra donna, in lacrime, ha assistito terrorizzata e filmato il momento in cui l’aereo si schiantava al suolo commentando: “Oh mio Dio, un aereo si è schiantato sulla casa del mio vicino”. Sono tanti i video che stanno circolando sui social che documentano i terribili momenti in cui l’aereo perde quota e precipita fino a schiantarsi al suolo.
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