C’è stato un incidente in uno stabilimento della Metalfer dove si è verificata la reazione tra due sostanze: per errore 1.500 litri di fosfato di zinco sono finiti in una vasca contenente 18mila litri di acido solforico. Si è creata una nube tossica, poiché sono stati rilasciati nell’aria ingenti quantitativi di anidride solforosa, pericolosa in caso di inalazione. L’incidente è avvenuto a Roè Volciano, in provincia di Brescia, dove il sindaco Mario Apollonio ha firmato un’ordinanza straordinaria “contingibile e urgente a tutela della pubblica incolumità, in seguito all’emissione accidentale di sostanze pericolose in atmosfera”, su indicazione di autorità sanitaria e Vigili del Fuoco: è vietato il transito nelle zone a rischio, con l’obbligo di chiudere porte e finestre.
Erano da poco trascorse le ore 14,30 di ieri alla Metalfer Spa di Via Giuseppe Frua a Roè Volciano, quando è scattato tempestivamente l’allarme, lanciato dalla stessa azienda. Sono giunte velocemente sul posto le ambulanze dei volontari Anc Valle del Chiese ed erano già arrivati i Vigili del Fuoco, con il supporto del Nucleo Nbcr (Nucleare, biologico, chimico e radiologico). Questi ultimi, protetti da speciali tute, si sono occupati della rilevazione delle sostanze, della messa in sicurezza delle persone e della decontaminazione dell’area.
I Carabinieri della Compagnia di Salò hanno eseguito i rilievi e hanno supportato l’autorità sanitaria Ats e Arpa, (Agenzia regionale per la protezione dell’ambiente). E’ stato chiarito che si è trattato di un errore umano, nonostante ciò gli accertamenti sono ancora in corso.
E’ vietato il transito pedonale su Via Frua e Via San Paolo. Non è possibile utilizzare la pista ciclabile e c’è il divieto di arieggiamento naturale di abitazioni, uffici, aziende ed esercizi commerciali in Via Frua e Via San Paolo. Non si può accedere al cimitero e c’è il divieto di utilizzo degli spazi aperti dell’oratorio della chiesa di San Pietro in Vincoli. L’ordinanza sarà in vigore fino a revoca.
Foto di repertorio
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